Halloween style: le signore dei fantasmi

No, non è Carnevale.
Una maschera o una passata di cerone non bastano per la festa più controversa dell’anno. Eh già perché su Halloween si specula da sempre, demonizzandone gli aspetti neo pagani e le derivazioni celtiche a sfondo macabro che tra l’altro hanno ispirato intere generazioni di artisti.
Dalla musica alla letteratura al cinema, il fascino indiscreto delle ombre non ha risparmiato nessuno, alimentando tendenze di ogni tipo.
Proprio per questo, occorre prestare una certa attenzione alle scelte stilistiche da adottare nella notte più buia dell’anno, al fine di non cadere nella trappola della banalità più assoluta o nell’eccesso in barba al sano principio del less is more.
Per dirne una, basta scorrere alcune pagine social o buttarsi su youtube, per apprendere i segreti per trucchi davvero professionali, caratterizzati da bocche cucite, sangue a fiumi e lattine incastonate nell’orbita.
Risultati magnifici per esaminare i quali occorre un doveroso spirito critico declinato in due punti: 1) bisogna vantare una manualità epica, diversamente l’effetto è scadente; 2) le modelle che si prestano a mostrare i brillanti risultati sono giovanissime e talmente belle da risultare tali anche dopo uno scontro di faccia contro un camion.
Da qui il corollario logico: a meno che non abbiate sedici anni e non rientriate tra le finaliste di miss universo 2017 due sole cose servono per essere autentiche regine dei fantasmi: spirito critico e autoironia.

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CHI HA PAURA DEI CAPELLI?
Agnese soffre di tricofobia, la paura irrazionale di capelli e peli. La sua vita viene sconvolta da una serie di avvenimenti, disgustosi e macabri, che la conducono in un vortice di paranoia e delirio. Scopri Tricofobia, l'innovativo horror scritto da Ramsis D. Bentivoglio. Disponibile in ebook e cartaceo entrambi arricchiti con 25 illustrazioni.

Trucco plumbeo e sexy abito scuro ormai hanno stancato anche l’occhio più ingordo, mentre citazioni cinefile o letterarie vi renderanno irresistibili sia per i cultori di genere e incuriosiranno i neofiti.
Così se uscite con un’amica, non sarebbe male vestirsi come le inquietanti gemelle di Shining, oppure come Anna e Lucie di Martyrs (questa è solo per intenditori).
E che dire di una splendida Baby, di La casa dei Mille corpi?
Ovvio che occorre un lato B sensazionale, ma se la natura vi ha graziato perché non esibirlo!
Pescando a piene mani tra le pagine di un sempre meraviglioso Poe, di Barker o in quelle fumettistiche di More, o ancora scandagliando le opere cinematografiche di Burton e Raimi troverete senz’altro il personaggio che più vi somiglia, o che solletica il vostro lato oscuro.
In più, oltre a un travestimento perfettamente a tema, avrete anche un ottimo argomento di conversazione per rompere il ghiaccio.
Il tutto ovviamente senza dimenticare la regola aurea della seduzione: ridere!
Che impersoniate l’inquietante ragazzina di The Ring, la sfortunata Ligeia o la terrificante Mater Suspirium non entrate troppo nella parte, ma aggiungete un tocco ironico, un accessorio simpatico o semplicemente un sorriso contagioso.
Risultato assicurato (Valeria Munari)

Valeria Munari: nata a Reggio Emilia nel 1981, come ogni antieroe che si rispetti conduce una doppia vita. Di giorno avvocato e di notte lettrice e scrittrice di horror e cinefila d'assalto. Con questa rubrica coccolerà il lato più cruento e vendicativo del suo complicatissimo sé, narrando di ragazze cattive e tanto altro.



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