Il prossimo incubo di Ben Wheatley

Sapete, mi sarebbe piaciuto scrivervi qualcosa su Chucky: il fetente bambolotto torna a fine settembre con la sua sesta pellicola, diretta da Don Mancini e stavo già preparando il post per glorificare uno dei cattivoni più foul mouthed della storia dell’horror, ma temo che dovrò occuparmi di un qualcosa di ben più importante.

 

E' infatti notizia degli ultimi giorni l’arrivo di Ben Wheatley al timone di High Rise, il film tratto dall’omonimo romanzo di J. G. Ballard, pubblicato anche qui in Italia, con il titolo di Condominium o Il Condominio (vedi recensione di Gelo Stellato).
Le premesse per un lavoro molto, molto interessante ci sono tutte: un produttore fortemente motivato che sta cercando di realizzare questo film con le persone giuste da parecchi anni, un testo di partenza ricchissimo di spunti e uno dei registi più visionari fra quelli emersi recentemente.

Pubblicità

ANTOLOGIA ALIENA... LA TERRA È SOTTO ATTACCO!
Per secoli, l’umanità ha scrutato il cielo in cerca di risposte, domandandosi se siamo davvero soli nell’universo. “Alieni cattivi” esplora proprio questa dimensione: 20 racconti che ridanno vita a quel timore primordiale, portandolo nel cuore della nostra quotidianità. Ogni storia è un viaggio in un incubo diverso, dove l'invasore non arriva sempre dallo spazio profondo, ma si annida anche tra le pieghe della realtà che conosciamo. Disponibile in ebook e cartaceo entrambi arricchiti con 20 illustrazioni.

Jeremy Thomas, che detiene i diritti della trasposizione, ha infatti tentato di dar vita a questo film per ben più di un decennio e se l’iniziale candidatura di Nicholas Roeg poteva sembrare tanto affascinante quanto improbabile, quando era riuscito ad affidare il tutto a Vincenzo Natali (regia) e Richard Stanley, sembrava cosa fatta.

 

Purtroppo nemmeno questo tentativo è andato in porto e ora il produttore ha deciso di chiamare Ben Wheatley che ha prontamente accettato affidando alla sua frequente collaboratrice; Amy Jump, la stesura di un nuovo script.
Diciamo quindi addio alla sceneggiatura di Stanley, che aveva apportato alcune modifiche, anche importanti, al romanzo di Ballard, in primis spostando la collocazione dell’edificio da una zona residenziale di Londra a un’isola.

 

High Rise narra infatti quanto accade in un avveniristico grattacielo situato nei pressi di Londra: più di quaranta piani con oltre mille appartamenti adatti ai bisogni di chi è in cerca di un'abitazione moderna e separata dal caos della vita urbana.
L’edificio, che ospita gli occupati con una distribuzione basata sul reddito e prestigio sociale, entra progressivamente nel caos in seguito a dei black out e malfunzionamenti, trasformandosi in pratica in una sorte di prigione per i suoi inquilini.

 

Le difficoltà fanno regredire piuttosto velocemente le capacità sociali degli occupanti, che cominciano a formare clan e gruppi in lotta fra loro e nel giro di poco tempo quello che era un paradiso tecnologico si trasforma in un inferno di barbarie medievali.

 

Il romanzo parte con un incipit che rasenta la perfezione: “Era trascorso qualche tempo e, seduto sul balcone a mangiare il cane, il dottor Robert Laing rifletteva sui singolari avvenimenti verificatisi in quell'immenso condominio nei tre mesi precedenti”.
Tutto questo verrà girato dall’uomo che, in breve tempo, ci ha già regalato tre titoli notevoli quali Kill List, Sightseers e A Field In England. Il primo è una pellicola multiforme che conduce lentamente lo spettatore, attraverso vari cambi di ritmo e genere, a un finale inaspettato e devastante; Sightseers è invece una feroce commedia-horror che alterna alla perfezione risate e massacri mentre A Field In England è un azzeccato mix di lisergia e necromanzia.

Se Wheatley saprà pescare ancora nel suo talento e avrà a disposizione i giusti attori e un budget adeguato, è lecito aspettarsi un lucido e terroristico affresco di certa umanità e dei suoi guasti... (Elvezio Sciallis)

Elvezio Sciallis: Non vi deve interessare chi sono. Leggete quanto scrivo e discutete di quello: chi sono non è importante, sono solo (cambia una consonante) una persona qualunque, appassionata di cinema e letteratura, specie quel cinema e quella letteratura che giocano e dialogano con il Perturbante. Ho all'attivo alcune pubblicazioni in antologie collettive e personali. Ho collaborato con diverse riviste cartacee e online. Traduco dall'inglese all'italiano videogiochi e testi per alcune società estere.



CONSIGLI DI LETTURA

» Archivio notizie

RUBRICHE: arte | Audiolibri | Concorsi | Dracula | ebook | editori | Film | Film gratis | Fumetti | Guida alla scrittura | Halloween | Interviste | Isola di Scheletri | Letters from R'lyeh | libri | Necrolexicon | Notizie | partner | Pennywise | Racconti | Scream Queen | Segnalibri | Signora delle Mosche | Teschio d'oro | TV Horror | Videogiochi | Zio Tibia