300 Parole 2025: scadenza 31 ottobre

Ad ognuno la sua casa

Racconto per il concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2017 - edizione 16

Casa.
Così la vecchia e sudicia Dolores chiamava quella catapecchia abbandonata, traboccante di cianfrusaglie e lontana dagli occhi indiscreti della città.
Il pesante stivale produsse un cupo scricchiolio, mentre una grossa blatta marrone concludeva prematuramente il suo ciclo vitale.
«Sei un essere disgustoso,» strillò la vecchia, rivolgendosi al grosso scarafaggio, «meriti di essere schiacciata, schifosa blatta di merda!»
Sollevò lo stivale sorridendo, compiacendosi alla vista della poltiglia umida.
Tirò su col naso, asciugandosi con la manica del cappotto, nel momento in cui un nugolo di grossi scarafaggi arrivò alle sue spalle.
Si girò.
Avevano abbandonato il loro pasto, un ratto putrefatto che giaceva poco più in là, oltrepassarono velocemente la vecchia muovendosi sopra i suoi stivali, diretti verso un cumulo di immondizia nell’angolo della fredda stanza.

Pubblicità

INCUBO POST-APOCALITTICO DI TIM CURRAN

Dopo l’olocausto nucleare, un gruppo di sopravvissuti si rifugia nel bunker progettato da Lilian, un nascondiglio sicuro fatto di acciaio e piombo... o così sembra. Con un ritmo incalzante e un’atmosfera claustrofobica, Aftermath incalza tra spettri di follia e oscuri desideri, trascinando il lettore in un’odissea dove la più grande minaccia non è la radioattività… ma il male che si cela nell’animo umano. Disponibile in ebook e cartaceo entrambi illustrati.

Lei, furiosa, cercò di pestarne il più possibile, strillando minacciosa: «avete fame, eh?»
Gli insetti scampati si infilarono velocemente sotto i resti del vecchio divano e sparirono nell’ombra.
Dolores osservò la scena disgustata e con un gesto di stizza sputò sul pavimento.
«Puah! Maledetti, ecco dov’è la vostra tana!» Si avvicinò al divano e assestò un forte calcio sul fianco.
Lo stivale creò uno squarcio attraverso il tessuto logoro e il legno marcio, producendo un tonfo sordo.
Il movimento scomposto fece perdere l’equilibrio alla donna che stramazzò al suolo battendo la testa violentemente.
La fredda luna che filtrava all’interno fu l’unica testimone dell’enorme nugolo di scarafaggi voraci che fuoriuscì all'istante dai consunti cuscini come impazziti.
Nonostante il vecchio divano continuasse a fornire una robusta tana alle blatte, queste, nel silenzio della notte avevano trovato una duratura fonte di nutrimento, nonché una nuova e accogliente dimora.
Le prime brume dell’alba videro l’ultimo grosso blattoideo uscire dal divano ed entrare nella bocca aperta della defunta Dolores, perdendosi all’interno.
Casa.

Fabio Bella



CONSIGLI DI LETTURA

» Archivio notizie

RUBRICHE: audiolibri | concorsi | ebook | editori | film | fumetti | libri | notizie | partner | racconti | segnalibri | videogiochi