Un
saluto a tutti voi, Scheletrine e Scheletrini, dalla vostra Rayne! Oggi
vi parlerò di un argomento che fa molto discutere da diversi anni: la chirurgia plastica.
L'altro giorno ho visto di sfuggita in televisione la pubblicità di un
nuovo programma, “Plastik”, che racconterà appunto le storie di
persone che decidono di sottoporsi a interventi di chirurgia plastica; a
prescindere dalla dubbia rilevanza culturale di questo format, pare
siano sempre di più le persone che ricorrono al chirurgo per sistemare
le loro imperfezioni, vere o presunte, o per modificare parti del
proprio corpo. E sono sempre di più gli uomini che vi si affidano,
mettendo (forse) fine allo stereotipo della donna come unico essere
vivente ossessionato dal proprio aspetto fisico.
Ma, dicevo, guardando la pubblicità stavo rimuginando sulla chirurgia
plastica, e da qui a piercing, tatuaggi e affini, il mio salto mentale è
stato breve: dunque, il mio intento non è quello di parlarvi di
liposuzioni o rinoplastiche, ma di mostrarvi alcune delle modifiche più
estreme che un essere umano possa attuare su di sé.
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Mia è una ragazza insicura che detesta il proprio aspetto fisico. Durante una serata con le amiche, una seduta spiritica fatta per gioco risveglia un’entità malefica che perseguita Mia obbligandola a perversi rapporti sessuali. Un porno horror esplicito e feroce, un incubo eccitante e malsano arricchito da 10 splendide illustrazioni, senza censura, di Alessandro Amoruso. Disponibile in ebook e cartaceo
Navigando in rete mi sono imbattuta nella storia di María José Cristerna, meglio conosciuta come “la Donna Vampiro”. Vi state chiedendo perché? Date un'occhiata alle sue foto! Questa donna messicana, di 35 anni, madre di 4 figli, nell'arco di una ventina d'anni si è sottoposta a innumerevoli modifiche corporali, per rendere il suo aspetto il più simile possibile a quello di un vampiro. Che dite, ci è riuscita?
Un altro famoso esponente della moda del modificare il proprio corpo
attraverso piercing e tatuaggi è Rick Genest, 24 anni, in arte Zombie
Boy, che ha deciso di tatuarsi quasi completamente la parte superiore
del corpo per somigliare il più possibile, per l'appunto, ad uno zombie.
I tatuaggi di Rick riproducono addirittura muscoli, tendini, organi
interni e persino il cervello, con tanto di ragni e ragnatele.
A quanto pare la sua idea è stata molto apprezzata nel mondo dello show
business, tanto che il ragazzo è stato utilizzato come modello dalla
casa di moda di Thierry Muglar, ed è comparso nel video “Born this way”
di Lady Gaga.
Questi sono solo due esponenti della creatività umana, ma ci si può
spingere decisamente più lontano, tanto da correre sul confine tra estro
e follia; un esempio?
Gli impianti cutanei 3D: ci si fa infilare un qualsiasi oggetto sotto la
pelle, in modo da creare un effetto in rilievo in superficie, iniziando
con qualcosa di piccolo e aumentando man mano le dimensioni.
Un'altra pratica che si sta rapidamente diffondendo è la scarificazione,
che consiste nel tagliare la pelle fino ad una certa profondità, creando
così una zona di carne viva che cicatrizzandosi darà forma al disegno
desiderato.
Alcuni decidono poi di farsi biforcare la lingua, o di trasformare le
proprie banali orecchie umane in orecchie da elfo (o da Dr. Spock, a
seconda del filone cinematografico che si preferisce...).
Insomma, a quanto pare il ventaglio delle possibilità è ormai pressoché
infinito, ma qual è il limite? Secondo voi quand'è che l'arte diventa
grottesca e il desiderio di cambiare se stessi diventa ossessione?
Un saluto dalla vostra Rayne, e alla prossima!
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