Una delle frasi più ricorrenti all’uscita dell’ultimo film di Rob Zombie è stata “è un autore/film che divide, c’è chi lo ama e chi lo odia”. Si tratta di una delle frasi più stupide e perniciose della storia delle arti, una affermazione molto diffusa che raramente corrisponde al vero e così come in tanti altri casi, anche per The Lords of Salem la ricezione di pubblico pagante ed esperti di cinema (autoproclamatisi o meno) è stata ben diversificata e copre un grande spettro di giudizi.
Non scrivendo più recensioni da parecchi anni ormai e non seguendo purtroppo così bene come vorrei l’intera scena italiana del fandom o la blogosfera che si occupa di cinema, può essere forse interessante, passate alcune settimane dall’uscita di The Lords of Salem, fare un salto elettronico dal nostro piccolo mare al grande oceano dell’estero e spulciare qualche dato giusto per allargare un po’ il quadro e tentare di comprendere meglio quanto è accaduto fino a questo punto al film di Rob Zombie.
FANTASMI IN PIEMONTE
Sulle rive del Tanaro, ad Alessandria, il presente si intreccia con un passato di leggende fluviali e tragedie mai dimenticate. Un corpo viene ritrovato in circostanze impossibili, risvegliando antiche paure e sussurri di fantasmi che infestano il cuore della città? Il nuovo horror del maestro Danilo Arona. Disponibile in ebook e cartaceo entrambi illustrati.
ANTOLOGIA ALIENA... LA TERRA È SOTTO ATTACCO!
Per secoli, l’umanità ha scrutato il cielo in cerca di risposte, domandandosi se siamo davvero soli nell’universo. “Alieni cattivi” esplora proprio questa dimensione: 20 racconti che ridanno vita a quel timore primordiale, portandolo nel cuore della nostra quotidianità. Ogni storia è un viaggio in un incubo diverso, dove l'invasore non arriva sempre dallo spazio profondo, ma si annida anche tra le pieghe della realtà che conosciamo. Disponibile in ebook e cartaceo entrambi arricchiti con 20 illustrazioni.
IL RITORNO DEI MORTI VIVENTI
E' disponibile il grande saggio illustrato dedicato a "Il Ritorno dei Morti dei Viventi", film cult di Dan O'Bannon del 1985. Oltre 170 pagine di curiosità e aneddoti che soddisferanno anche i fan più esigenti. Compra subito!
L'ECO DEGLI ZOMBIE...
In “L'eco dei morti”, l’apocalisse zombie non è soltanto un pretesto narrativo, ma uno specchio implacabile delle storture del mondo in cui viviamo. È un viaggio attraverso le macerie della civiltà, dove i sopravvissuti italiani, vent'anni dopo il disastro, cercano disperatamente di ricostruire un ordine sociale. Ma hanno davvero imparato qualcosa dai fallimenti del passato? Disponibile in ebook e cartaceo entrambi illustrati.
CHI HA PAURA DEI CAPELLI?
Agnese soffre di tricofobia, la paura irrazionale di capelli e peli. La sua vita viene sconvolta da una serie di avvenimenti, disgustosi e macabri, che la conducono in un vortice di paranoia e delirio. Scopri Tricofobia, l'innovativo horror scritto da Ramsis D. Bentivoglio. Disponibile in ebook e cartaceo entrambi arricchiti con 25 illustrazioni.
PERVERSI... RITRATTI DI FAMIGLIA
Così scrive Paolo Di Orazio nella prefazione: i personaggi di Laura Marinelli sono grondanti pulsioni, sono bestiali anche se innocenti coi loro appetiti e umori più impopolari. Dietro quale porta, in una casa come tante, si nasconde la follia? Ritratti di famiglia contiene due storie drammatiche di depravazione e disperazione arricchite da 20 illustrazioni esplicite senza censura. Disponibile in ebook e cartaceo. V.M 18 anni!
HORROR MOVIES '70-'80
“Horror Movies '70-'80” è una fanfiction che omaggia i leggendari film horror anni '70 e '80. Gli autori di questa antologia illustrata hanno reinterpretato quei capolavori, qualcuno ha proseguito la storia originale, altri hanno raccontato cosa è successo prima mentre qualche ardito ha rimescolato completamente le carte. “Horror Movies ‘70-’80” è un viaggio nel tempo che vi farà rivivere quelle straordinarie atmosfere horror del passato. Disponibile in ebook e cartaceo
HORROR PORNO ILLUSTRATO
Mia è una ragazza insicura che detesta il proprio aspetto fisico. Durante una serata con le amiche, una seduta spiritica fatta per gioco risveglia un’entità malefica che perseguita Mia obbligandola a perversi rapporti sessuali. Un porno horror esplicito e feroce, un incubo eccitante e malsano arricchito da 10 splendide illustrazioni, senza censura, di Alessandro Amoruso. Disponibile in ebook e cartaceo
IL CANTO DI VETRO
Arizona. Un uomo si fa esplodere all'interno del centro di ricerca aerospaziale St. Lucy. Palermo. Nell'ambiente della criminalità serpeggia il misterioso “Canto di Vetro”: è il nome di una nuova droga o il folle messaggio cifrato dei terroristi? Un poliziotto dell'antiterrorismo indaga e scopre quanto è spaventosa la verità che collega questi due eventi. Il raffinato horror di Francesco Corigliano è disponibile in ebook e cartaceo illustrato
14 ORRORI DA LEGGERE
È buio. Stai attento. Cosa c’è là dietro, l’hai visto anche tu? Ma dai, era solo un’adorabile vecchina. Eppure c’è qualcosa di tetro nel bagliore dei suoi occhi... Scopri Crepuscolaria, la nuova antologia di Eleonora Della Gatta: 14 racconti che si snodano tra horror classico, folklore, fantastico, piccole pillole di paura, da assumere rigorosamente a stomaco vuoto! Disponibile in ebook e cartaceo entrambi arricchiti con 14 illustrazioni.
OSCURE VARIANTI
Maniaco di remake e riscritture, Danilo Arona, autore di oltre 40 libri, smonta e reinterpreta 3 mostri sacri del fanta-horror: “La casa dalle finestre che ridono”, “Giro di vite” e “L'invasione degli ultracorpi”. Nasce così “Oscure varianti”, un imperdibile appuntamento con il Buio. Disponibile in ebook e cartaceo illustrato
CHI HA PAURA DELLE STREGHE?
"Storie di Streghe" è un’antologia che vuole omaggiare la figura della Strega in tutte le sue sfaccettature, antiche e moderne. Tra leggende e folklore i 12 racconti che ne fanno parte sono i migliori tra quelli che hanno partecipato al Premio Scheletri 2022.
Disponibile in ebook e cartaceo illustrato
GLI ZOMBI COME NON LI AVETE MAI VISTI...
Il mondo è completamente cambiato da quando è arrivato il freddo. Ma quella che scende dal cielo non è neve. I fiocchi bianchi hanno trasformato gran parte delle persone in “Prosciugati”: morti viventi avvizziti fino all’osso in perenne caccia di vivi da divorare. "Se fosse stata neve" è un horror innovativo, diverso, a suo modo ambientalista. Disponibile in ebook e cartaceo a 4.90 €!
CHI ERA MAX SCHRECK?
Il 4 marzo 1922 fa usciva nelle sale Nosferatu, capolavoro del cinema muto diretto da Murnau. Ma chi era veramente Max Schreck, l'uomo che si celava sotto i panni del repellente e inquietante conte Orlok? Scoprilo nel saggio Max Schreck l'attore vampiro, un vaggio tra realtà e leggenda, mito e finzione creata ad arte. Disponibile in ebook e cartaceo illustrato a 5.90 €
ORRORE IN MOLISE
Chi è Vezkeí? E' solo un dimenticato idolo sannita? Scritto da Miriam Palombi, apprezzata autrice di storie dell'orrore, Il Varco è un horror superbo che mescola alla perfezione folklore e storia, orrori antichi e moderni, il tutto ambientato in un'Italia misteriosa e poco conosciuta ma non meno spaventosa. Disponibile in ebook e cartaceo illustrato al super prezzo di 4.90 €
Si tratta ovviamente di dati che possono essere ignorati con una semplice alzata di spalle e molti lo fanno, accampando spiegazioni o scuse più o meno valide, ma a quel punto più o meno le stesse scuse e spiegazioni possono essere usate per annullare ogni tipo di giudizio e si ritorna al punto di partenza. Per il sottoscritto invece, pur non essendo dati di straordinaria importanza a fronte di una visione personale del cinema, sono comunque elementi da considerare all’interno di una possibile storia della vita di un film.
Nel momento in cui vi sto scrivendo (martedì 21 maggio 2013) un breve giro su Imdb ci restituisce un quadro non proprio entusiasmante: 4.525 user hanno votato questa pellicola, per una media voto che arriva a un misero 5,3.
Nemmeno gli incassi sembrano essere esaltanti, a fronte di un budget stimato sui 2,5 milioni di dollari per ora il botteghino statunitense ci parla di appena 1,1 milione versato dal pubblico: non preoccupatevi, incassi esteri, passaggio in dvd con obbligatori contenuti speciali e merchandise vario porteranno il titolo facilmente in attivo, eppure la perfomance non è certo delle più brillanti o convincenti.
Vi è, meglio parlarne a questo punto, un eterno gioco delle tre carte quando si parla di cinema, un gioco nel quale sembra non vincere mai nessuno e nel quale sarete già probabilmente incappati.
Se un film ottiene incassi scarsi ma piace molto agli espertoni allora li sentirete parlare di ignoranza del pubblico, di masse di ragazzini stupidi che non sanno apprezzare il vero cinema e così via mentre se, al contrario, il film incassa milioni su milioni ma agli esperti non è piaciuto, allora sentirete parlare di critica snob, di esperti ormai slegati dalla realtà, della fierezza del cinema popolare e del fato che ormai con il web 2.0 la critica è morta o inutile.
Si tratta di una sorta di comma 22 nel quale è preferibile non immischiarsi. Per fortuna in questo caso Rob Zombie mette d’accordo entrambe le parti: se Imdb ci ha restituito il bilancio di un film mediocre, cui il pubblico ha tributato uno stentato 5,3 e nemmeno in grado di recuperare il costo con il passaggio in sala, ecco che la critica specializzata orbita più o meno su questa stessa traiettoria.
Spostiamoci su Metacritic: qui l’analisi delle recensioni di 21 critici professionisti si sposta ben di poco dal 5,3 del pubblico fornitoci da Imdb e giriamo su un 57%, leggermente meglio per quanto riguarda il responso degli user che arriva sulla sufficienza del 62%.
Dando anche solo un’occhiata distratta alle 21 recensioni ci accorgeremo che sono molto diverse fra loro e abbracciano moltissime sfumature di voto e analisi, alla faccia del “lo si ama o lo si odia”.
Chiudiamo questa brevissima carrellata con Rotten Tomatoes e ahimè non chiudiamo certo in bellezza visto che 57 critici esaminati portano il misuratore di pomodori marci a un desolante 47% e va peggio ancora quando ci si sposta ai 6868 user che bocciano Zombie, inesorabili, con un magrissimo 38%.
Non è quindi difficile capire come mai a fronte di incassi miseri, critica non amichevole e user ancora meno benigni, Rob Zombie abbia annunciato di non essere più interessato a girare horror e voglia occuparsi di hockey.
Vi dicevo del gioco delle tre carte, qualche paragrafo fa. In realtà c’è sempre qualcuno che tenta di vincere sicuro a quel gioco. Si tratta del tipo che, a fronte di dati di incasso, recensioni di critici professionisti e di blogger amateur, responso chiaro del pubblico di ogni tipo vi dirà, convinto: “pubblico e critica non capiscono mai nulla di cinema” (Elvezio Sciallis)
Link
blogs.phoenixnewtimes.com/uponsun/2013/05/rob-zombie-last-horror-movie-interview.php
Elvezio Sciallis: Non vi deve interessare chi sono. Leggete quanto scrivo e discutete di quello: chi sono non è importante, sono solo (cambia una
consonante) una persona qualunque, appassionata di cinema e letteratura, specie quel cinema e quella letteratura che giocano e dialogano con il Perturbante. Ho all'attivo alcune pubblicazioni in antologie collettive e personali. Ho collaborato con diverse riviste cartacee e online. Traduco dall'inglese all'italiano videogiochi e testi per alcune società estere.
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