
Le nostre ultime esperienze con le mummie non sono state probabilmente fra
le più felici: "The Mummy", che doveva lanciare il Dark Universe della
Universal e ributtare (si scriverà così?) il franchise reso popolare da Boris
Karloff prima e Brendan Fraser poi non ha funzionato. Uno dei recensori più
magnanimi ha descritto il film come "Tom Cruise salva il mondo correndo molto
veloce".
Ma la Mummia, spesso trascurato archetipo horror, sta bene e vi saluta
tutti: il 2017 ha visto l'uscita sul mercato anglosassone di molte raccolte di
storie - classiche o scritte ex novo - imperniate su maledizioni egizie e
cadaveri imbalsamati. È tuttavia la saggistica ad offrire una autentica delizia
per gli appassionati di cinema e orrore. Scritto da Matthew Conian, un
autore specializzato nella storia del cinema, "Egyptomania goes to the movies:
from archaeology to popular craze to Hollywood fantasy" è un saggio agile
e divertente, scritto con una certa ironia, che esplora l'intersezione fra
archeologia, immaginario popolare e cinema.
L’interesse popolare per l’Egitto affonda le sue radici nella campagna
napoleonica del 1798, ma è solo nella seconda metà dell’800 che il grande
pubblico - complice la nascente industria della narrativa popolare - scopre gli
orrori e le delizie della terra dei faraoni. Tra un evento mondano in cui si
sbendano mummie dal vivo ed un romanzo d’appendice sugli amori di una regina
egizia, quelli che saranno i cliché di un genere prendono forma. Poi,
naturalmente, arriva il cinema - proprio mentre i giornali impazziscono per il
destino di Howard Carter e Lord Carnarvon.
Il resto, come si suol dire, è storia.
Dalla maledizione di Tutankamen ai nickelodeon, dagli exploit di Theda Bara,
prima dark lady del muto, fino alle produzioni faraoniche (ah!) di Cecil B. De
Mille e alla sagoma minacciosa di Boris Karloff, il volume di Conian mostra
come la letteratura si sia nutrita dell'archeologia, e il cinema della
letteratura. Bram Stoker e Arthur Conan Doyle figurano prominentemente nello
sdoganamento della meraviglia e del mistero dell'Egitto presso il grande
pubblico.
HORROR PORNO ILLUSTRATO
Anni ’70. Tra le strade di una torrida New Orleans, dove il jazz si mescola all’aroma di spezie e ai corpi in vendita, prende vita “La scolopendra d’oro”, novella horror erotica intrisa di sensualità e mistero. Il libro è arricchito con numerose illustrazioni esplicite senza censura realizzate dall'artista Alessandro Amoruso. Disponibile in ebook e cartaceo entrambi illustrati.
INCUBO POST-APOCALITTICO DI TIM CURRAN
Dopo l’olocausto nucleare, un gruppo di sopravvissuti si rifugia nel bunker progettato da Lilian, un nascondiglio sicuro fatto di acciaio e piombo... o così sembra.
Con un ritmo incalzante e un’atmosfera claustrofobica, Aftermath incalza tra spettri di follia e oscuri desideri, trascinando il lettore in un’odissea dove la più grande minaccia non è la radioattività… ma il male che si cela nell’animo umano. Disponibile in ebook e cartaceo entrambi illustrati.
MANUALE PER SOPRAVVIVERE ALLE STREGHE
Questo è un testo rivoluzionario che spiega come riconoscere le vere Streghe e affrontarle. Le Streghe sono entità malvagie con un unico obiettivo: seminare caos e distruzione. Lo dimostrano i numerosi casi documentati nel Manuale, tra cui la strage del passo Djatlov, i fatti di Burkittsville, l’incidente alla Darrow Chemical Company e catastrofi di portata mondiale come Chernobyl o l'avvento di Hitler.
Il Manuale è inoltre arricchito da numerose illustrazioni e fotografie inedite e top secret. Disponibile in ebook e cartaceo.
EROS E ORRORE
Questo non è un racconto. È una possessione. Una lunga, dolorosa, eccitante possessione. Un ragazzo come tanti ma con un terribile segreto di famiglia, un amore troppo grande per poter restare umano. Lei non è solo una ragazza: è una Dea tatuata, un'ossessione che divora e trasforma. Tra desiderio e dannazione, "Lovecantropia" esplora i confini sottili tra amore e dipendenza, eros e orrore, passione e follia. Disponibile in ebook e cartaceo entrambi con illustrazioni senza censura.
A corollario della nascente industria dell'intrattenimento, Conian evoca una
galleria di personaggi improbabili, che comprende serissimi egittologi,
ciarlatani e sciroccati assortiti, e l'immancabile reincarnazione di una
principessa egizia. Oltre alla visita agli scavi archeologici sui set "egiziani"
costruiti da cecil B. Demille nel '23, e successivamente sepolti dal deserto.
Conian non si addentra nel campo minato del cinema più recente, concentrandosi
soprattutto sulla produzione di classici della prima metà del ventesimo secolo. Divertente, scorrevolissimo, ben documentato, "Egyptomania goes to the
movies" è un eccellente punto di partenza per un weekend di "binge watching" di
vecchie pellicole in bianco e nero, magari alternate a qualche buon documentario
del National Geographic.
Prima che Tom Cruise si mettesse a correre molto veloce per salvare il mondo, l'egittomania
fu un fenomeno culturale interessante e potente, che ci ha lasciato un catalogo
di meraviglie e di assurdità deliziose.
Il volume è pubblicato da McFarland, editore specializzato in saggistica di
nicchia. Il prezzo del cartaceo è salato (35 euro) e, viste le tirature
limitate, è consigliabile arraffare una copia alla svelta, prima che diventi un
pezzo per collezionisti (Davide Mana)
Davide Mana: nato a Torino nell'ormai lontano 1967, Davide Mana è un geologo e paleontologo. Una malsana passione per il fantastico lo ha spinto con gli anni a scrivere e tradurre letteratura di genere. Non ci sono invece giustificazioni per il fatto che gestisca due blog.
RUBRICHE: audiolibri | concorsi | ebook | editori | film | fumetti | libri | notizie | partner | racconti | segnalibri | videogiochi
Dal 6 ottobre 2001 cultura horror a 360 gradi. I testi pubblicati in questo sito appartengono ai rispettivi proprietari. © 2025 Scheletri.com.