La regola

Racconto per il concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2022 - edizione 21

Dopo numerosi tentativi, Lorenzo aveva finalmente avuto il permesso dai genitori di invitare l’amico Matteo nella loro casa.
"Matteo potrà venire a cena e fermarsi a dormire."  disse la mamma, "Ma anche lui dovrà rispettare la regola.  Ricordatelo" 
"Va bene" rispose Lorenzo.
Lorenzo poté così passare il pomeriggio con l’amichetto più caro. Il tempo volò tra videogame, pizza e film-TV. 
Quando fu il momento di coricarsi, Lorenzo spiegò all’amico "Attento, quando tutte le luci saranno spente, non potremo più alzarci né scendere dal letto. È una regola che mi hanno dato i miei."
"Ma perché?" chiese Matteo
"Da piccolo mi dicevano che c è un mostro sotto il letto, che esce solo col buio", spiegò Lorenzo con tono imbarazzato "ma credo sia solo perché i miei hanno il sonno leggero e non vogliano essere svegliati."
Matteo trattenne a fatica un sorriso, ma rispose “Ok, tranquillo”

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Nel cuore della notte, però, Matteo si alzò dal letto riservato agli ospiti.
Lorenzo, svegliatosi, bisbigliò forte all’amico "Ma... non puoi!" 
"Devo andare in bagno!" disse Matteo.
“Ma... mia mamma ha detto...”
"Lo so, lo so. Sarò silenziosissimo non preoccuparti."
All’improvviso, due braccia scheletriche spuntarono da sotto il letto di Lorenzo, e afferrarono Matteo alle caviglie, facendolo cadere sul pavimento.
Matteo urlò disperato, mentre cercava qualcosa a cui aggrapparsi ma non ci fu nulla da fare. Venne trascinato sotto il letto e sparì.
Lorenzo, terrorizzato, si coprì con la coperta fino alla testa, piangendo.
I genitori di Lorenzo accorsero, accendendo tutte le luci presenti. Di Matteo era rimasto solo il segno delle unghie sul pavimento che portavano fino a sotto il letto di Lorenzo.
La mamma guardò Lorenzo con uno sguardo di rimprovero e disse: “Che ti serva di lezione! Ora aiutaci a raccogliere le sue cose, dobbiamo farle sparire.”

Vittorio Pifferi



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