Il mostro nell’armadio

Racconto per il concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2021 - edizione 20

Il mio respiro prende forma davanti a me. Tra le ante dell’armadio osservo, illuminata da una luce sul comodino, la piccola Amelia: i suoi occhi, fissi sul mio volto, uscivano a malapena dalla coperta che le copriva il nasino.
Mi avvicino piano a lei, affamato, sussurrando più volte il suo nome. Amelia. Amelia.
I suoi occhi spalancati seguono i miei movimenti, la testa immobile sul cuscino.
Arrivato accanto alla lampada la luce si fa intermittente. Dai suoi occhi sgorga la paura, le mie labbra secche si inumidiscono all’idea del suo sapore.
Un tonfo nella stanza accanto fa sussultare la bambina. Amelia sposta lo sguardo sulla porta, solo per un momento. Delle grida attenuate dalle pareti coprono il silenzio. Lei mi fissa, ammutolita.
Assorbo la vita dai suoi occhi, scavo sempre più a fondo, assaporo tutte le sue emozioni, così dolci e intense, lasciandole fluire dentro le mie orbite vuote. Le sue palpebre diventano pesanti. Piccole lacrime bagnano le sue gote. Il cuore le batte tanto forte da farle pulsare le vene sul collo, ma rallenta sempre di più. Io continuo a mangiare finché non rimane più nulla.
La luce torna stabile. Sospiro soddisfatto chiudendo gli occhi e leccandomi le fredde labbra. Muovo qualche passo verso l’armadio da cui ero arrivato, ma mi blocco: sento un retrogusto mai provato prima. Mi punge la gola.

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Mi volto verso Amelia. La coperta le era scivolata sotto il mento, non più tenuta dalle sue piccole mani. Il volto rilassato era adornato un lieve sorriso.
I rumori della stanza accanto continuano. Vetri infranti. Grida.
Scostando le coperte trovo il corpo della piccola Amelia segnato da lividi, vecchi e nuovi.
Dovrebbe aver paura dei mostri, non degli umani.
Rimbocco le coperte al suo corpicino immobile.
Dormi bene Amelia.

Beatrice Fresia

Ho 25 anni e mi dedico alla scrittura da almeno dieci anni. Ho dismesso i miei studi universitari di recente e spero di trovare presto la mia strada. Sono una persona molto pratica e organizzata, mi piace esplorare molte attività e scoprire nuovi hobby.



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