Il dono

Racconto per il concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2021 - edizione 20

È buio ma qualcosa intravede.
E qualcosa percepisce che si agita, in modo frenetico, intorno a lui.
Uguale a lui.
Come attraverso un grande vetro scuro e opaco, vede la sua fine.

Lo acquistai senza pensarci, quando i raggi morenti del sole tingevano di rosso le schiene delle ultime persone che lasciavano il mercatino.
Ricordo la donna, una gobba spaventosa sotto una veste nera e consunta; ricordo l'odore disgustoso, un olezzo di morte che avrebbe tenuto lontano chiunque ma, soprattutto, ricordo quel monile che le penzolava dal collo raggrinzito.
Me lo fece notare, mostrando mezzo sorriso fatto di rughe e denti mancanti.
Era un regalo perfetto, pensai.
Una pietra nera, forse quasi anonima, ma talmente scura che sembrava fosse formata di puro buio, oscuro e impenetrabile. Al tempo stesso però, quella non lucentezza pareva implodere su se stessa, ingoiando nel suo abisso qualsiasi sguardo le si fosse poggiato sopra.
Emanava un'attrazione irresistibile.
Fu un gesto improvviso e le sue dita, simili a lunghi artigli sporchi, mi strapparono i soldi di mano e il conseguente dolore ridestò in me i sensi carpiti dal gioiello più bello che avessi mai visto in vita mia. Guardai accigliato il sangue che colava a terra e si scomponeva in tante goccioline purpuree, mentre avvertii pronunciare parole in una strana lingua sconosciuta seguita da versi gutturali inquietanti.
Appena rialzai la testa la donna era scomparsa, ma la pietra era saldamente stretta nella mia mano sinistra. Avvolta quella sanguinante in un fazzoletto e fremente di gioia feci per incamminarmi ma un malore improvviso mi piegò le gambe...

Una figura oscura e deforme si avvicina.
Lui è disteso, sputa sangue.
Allunga la mano ossuta e attende.
Un ultimo sussulto poi gli occhi diventano vitrei.
Il corpo si svuota.
Il gioiello è di nuovo suo.

Massimiliano Angelini

Massimiliano Angelini, nato a Roma 46 anni or sono, residente a Monterotondo in provincia di Roma e grande appassionato di tutto quello che concerne la sfera dell'horror, dalla letteratura al cinema. Normalmente riservato, non divulgo quasi mai i miei "scritti", ma se c'è in vista un concorso interessante magari mi lascio prendere dallo spirito della competizione.