Notte fonda

Racconto per il concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2021 - edizione 20

La pioggia cade dal cielo nero.
Una figura attraversa la strada lentamente, come un’ombra incavata nel buio.
Costui è pura densità e la realtà lo avviluppa.
Le sembianze sono nascoste, ma le movenze ricordano quelle di un uomo.
Intorno non c’è nessuno e noi due siamo zitti.
Il silenzio fa da sfondo all’impronta, fantasmatica della luna.
Si ode il tintinnio dell’acqua sull’asfalto opaco.

In lontananza il cigolio di una finestra sa di oscuro presagio.
Per un momento avverto persino il rumore dei passi, della strana figura.
Come calamitato, non riesco a staccare lo sguardo, dalle sue calzature eleganti.
Questo è l’unico dettaglio che mi è possibile scorgere, il resto è tenebra.
Donde questa scurezza viene e dove va, a nessuno è dato saperlo.
Forse oggi è la notte di Valpurga.

Fabio Soricone

Mi chiamo Fabio Soricone, coltivo da sempre innumerevoli interessi, tra cui la cultura horror in toto. Ho partecipato a diversi concorsi letterari, ottenendo spesso pubblicazioni, menzioni e segnalazioni. Mi sono avvicinato all’horror fin da bambino, dapprima affascinato dai film “de paura”, successivamente sconvolto dall’impatto con il cinema di Dario Argento e con la narrativa di Stephen King.
Scrivo regolarmente per pura passione.