Madre Selina, stanotte chiuderai a chiave il portone della chiesa. Il ronzio al centro della navata sarà tale che dovrai stringerti la testa fra le mani. Ti volterai preoccupata verso l’enorme crocifisso appeso al centro, ormai interamente ricoperto di vespe. Le mie sorelle, lavorando senza sosta tutto il giorno, avranno completato il gigantesco favo sul corpo del Cristo di legno. Una struttura grigiastra, vibrante, viva. Da quella miriade di buchi e fessure inizierà a colare presto un liquido rosso e vischioso. Ti chiederai se domani l’impresa di disinfestazione sarà puntuale. Ti chiederai se un solo giorno passato a pregare sotto quell’orrore brulicante sia una pena adeguata.
Prima di raggiungere le altre suore al dormitorio vorrai pulire il pavimento, ma un colpo secco alla porta ti costringerà a tornare sui tuoi passi. Un lungo sospiro per smuovere il pesante chiavistello, gli occhi socchiusi a causa dell’aria gelida: quando li riaprirai resterai immobile a fissare il fagottino rosa adagiato sul marmo. Una volta ripresa dallo sgomento prenderai in braccio la neonata e la porterai all’interno della basilica. Lo sciame si calmerà e la chiesa verrà avvolta da un silenzio irreale. Dovrai sistemare la bambina sotto il crocifisso, le toglierai il succhiotto dalla bocca e farai in modo che si nutra del nostro corpo e del nostro sangue. Le sorelle entreranno in lei affinché possa cogliere per la prima volta l’amaro sapore del mondo. Rimarrai seduta in disparte sul pavimento; la vedrai crescere, mutare, assorbire tutta l’energia vitale dell’alveare, fino a quando sarà pronta.
All’alba ti alzerai, aprirai il portone e, in un atto di fede assoluto, ti donerai alla sua fame primordiale. Fuori, ad attendere il demone assolto, un frutto mortale chiamato umanità.
INCUBO POST-APOCALITTICO DI TIM CURRAN
Dopo l’olocausto nucleare, un gruppo di sopravvissuti si rifugia nel bunker progettato da Lilian, un nascondiglio sicuro fatto di acciaio e piombo... o così sembra. Con un ritmo incalzante e un’atmosfera claustrofobica, Aftermath incalza tra spettri di follia e oscuri desideri, trascinando il lettore in un’odissea dove la più grande minaccia non è la radioattività… ma il male che si cela nell’animo umano. Disponibile in ebook e cartaceo entrambi illustrati.
In accordo con il tuo Dio ti ho appena punta sul collo. Svegliati, apri gli occhi. Urla.
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