Solo una farsa

Racconto per il concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2018 - edizione 17 e vincitore del Premio Zombi

Guidando, mentre accompagnava Matteo a scuola, Bea notò che il tragitto era meno trafficato del solito. Il clima autunnale minacciava pioggia, appesantendo l’atmosfera.
Per distrarsi, Bea accese la radio, “... le aggressioni da parte di bambini in preda a improvvisi raptus aumentano. Gli esperti, accertato che l’epidemia è dovuta a un virus latente sconosciuto, annidato nell’encefalo sin dalla nascita, sono ora alla ricerca di una cura e attribuiscono la causa del risveglio alla drastica riduzione della copertura vaccinale. Il virus, infatti, rimaneva inattivo per poi morire grazie ai vaccini normalmente inoculati, ma...” Bea spense, irritata “Sì, certo, virus latente. Maledette aziende farmaceutiche e maledetti governi. È solo una farsa... un giro di soldi... bastardi!”
“Con chi parli, mamma?” chiese Matteo.
“Tranquillo, tesoro, la mamma riflette ad alta voce”. Si reputava una sveglia, Bea. Per lei la realtà, manipolata da oscuri complotti, non era mai ciò che sembrava e le uniche informazioni attendibili erano quelle reperite navigando fra i meandri del web. I media tradizionali, pagati dalle potenze mondiali, erano inaffidabili.
“Mamma, cosa è un virus?”

Pubblicità

CHI HA PAURA DEI CAPELLI?
Agnese soffre di tricofobia, la paura irrazionale di capelli e peli. La sua vita viene sconvolta da una serie di avvenimenti, disgustosi e macabri, che la conducono in un vortice di paranoia e delirio. Scopri Tricofobia, l'innovativo horror scritto da Ramsis D. Bentivoglio. Disponibile in ebook e cartaceo entrambi arricchiti con 25 illustrazioni.

“Niente, non ci badare.”
“Cosa è un raptus?”
“Tesoro, la mamma sta guidando.”
“Cosa è un raptus?”
“Matteo, basta!”
“Cosa è un raptus... raptus... raptus... raptus...”

“Tesoro, insomma...” Bea si sentì afferrare al collo e avvertì un dolore lancinante alla guancia. L’auto sbandò finendo contro un albero. Intontita e dolorante, la guancia devastata dal morso, Bea cercò di uscire, ma fu ritratta nell’abitacolo. Vide il volto di Matteo, deformato dalla furia omicida, le sclere completamente iniettate di sangue. Dalla bocca spalancata e grondante bava provenivano suoni animaleschi. Le orrende fauci si chiusero sulla gola della donna, squarciando e recidendo. Nel rumore della pioggia che aveva cominciato a cadere, mentre sentiva che la vita la stava abbandonando, Bea pensò “No, non è possibile, è solo una farsa!”

Gian Maria Donno



CONSIGLI DI LETTURA

» Archivio notizie

RUBRICHE: arte | Audiolibri | Concorsi | Dracula | ebook | editori | Film | Film gratis | Fumetti | Guida alla scrittura | Halloween | Interviste | Isola di Scheletri | Letters from R'lyeh | libri | Necrolexicon | Notizie | partner | Pennywise | Racconti | Scream Queen | Segnalibri | Signora delle Mosche | Teschio d'oro | TV Horror | Videogiochi | Zio Tibia