A dividere le onde

Racconto per il concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2017 - edizione 16

«Cos’è che ti fa paura?»
Miranda risponde senza esitazione e senza cambiare passo, «I ragni!» sentenzia definitiva.
«Sicura?» replica Luca, ma senza pensare davvero a ciò che dice.

Perché ci sono amori così, che combaciano come onde del mare, destinate ad attraversarlo godendo dei loro sorrisi di schiuma. Ma può succedere che due onde si dividano, una resti indietro o una sfugga, chi scrosciando in malinconia, chi in livore. È lì, in quella frattura, si schiudono porte misteriose.
E una volta aperte, gli incubi ridestati non si riaddormentano.
Miranda rabbrividisce, fugge, annichilita dal terrore, minuscola.
Dietro ogni filo d’erba, ogni stelo, ogni fiore, compaiono ragnatele e zampe pelose. Sono a centinaia, e anche se nessuno pare avvicinarla, o accorgersi di lei, si sente perduta in uno zampettare frenetico, che vibra tutt’intorno. Un mare di ragni agitato da una tempesta.
Spina dopo foglia, si arrampica a fatica su una rosa selvatica, una delle poche senza ragnatele, e scruta: un immenso, sconfinato, palpitante deserto d’aracnidi. Un rosicchiare di mosche e farfalle la sua risacca.
E nessuno.
Nessuno con cui parlare, discutere, litigare, condividere.

Pubblicità

14 ORRORI DA LEGGERE
È buio. Stai attento. Cosa c’è là dietro, l’hai visto anche tu? Ma dai, era solo un’adorabile vecchina. Eppure c’è qualcosa di tetro nel bagliore dei suoi occhi... Scopri Crepuscolaria, la nuova antologia di Eleonora Della Gatta: 14 racconti che si snodano tra horror classico, folklore, fantastico, piccole pillole di paura, da assumere rigorosamente a stomaco vuoto! Disponibile in ebook e cartaceo entrambi arricchiti con 14 illustrazioni.

Nessuna voce, nessuna parola, nessuna possibilità di comunicare.
L’oblio...
Miranda singhiozza, una goccia di rugiada si raccoglie sotto il suo ventre. Abbassa lo sguardo e sussulta, ma è solo per un attimo: nel riflesso, una zampa pelosa le carezza gli occhi. Un manciata d'occhi di donna, rinchiusa nel corpo di un insetto.
Dicono che da quando Miranda non c'è più, Luca sia impazzito.
Passa le giornate borbottando e passeggiando nel grande prato intorno al quale correvano, gonfio d'insetti e calura.
Ripete ossessivamente che lei c’è ancora, che si è solo persa nel suo sogno, ma nessuno fa veramente caso a ciò che dice.

«Forse hai ragione», si corregge lei, smettendo di correre. «Della solitudine ho altrettanta paura».

Raffaele Serafini



CONSIGLI DI LETTURA

» Archivio notizie

RUBRICHE: arte | Audiolibri | Concorsi | Dracula | ebook | editori | Film | Film gratis | Fumetti | Guida alla scrittura | Halloween | Interviste | Isola di Scheletri | Letters from R'lyeh | libri | Necrolexicon | Notizie | partner | Pennywise | Racconti | Scream Queen | Segnalibri | Signora delle Mosche | Teschio d'oro | TV Horror | Videogiochi | Zio Tibia