Calore domestico

Racconto per il concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2017 - edizione 16

È il 7 febbraio e tutti siamo nelle nostre calde case per celebrare la festa del Santo Patrono. Ogni famiglia è stretta fra l'abbraccio dei suoi cari. Le stufe sono accese per riscaldare le abitazioni in questo giorno di festa.
Mentre si stanno servendo i primi antipasti vedo che il fuoco si sta affievolendo e mi avvicino per mettere altri due pezzi di legna. “Oggi il calore non mancherà”, penso tutto contento.
Mi risiedo a tavola e il pranzo continua.
Dopo un'ora mia madre si siede di fianco a me e mi chiede di uscire per andare a prendere la torta dal fornaio. Rispondo prontamente, oggi nulla mi pesa.
Mi vesto, esco e mi dirigo verso la via principale.
Appena uscito dal cancello di casa avverto un piacevole odore di legna arsa. Mi incammino verso la parte alta della città: voglio vedere il panorama innevato; la torta aspetterà un attimo.

Pubblicità

14 ORRORI DA LEGGERE
È buio. Stai attento. Cosa c’è là dietro, l’hai visto anche tu? Ma dai, era solo un’adorabile vecchina. Eppure c’è qualcosa di tetro nel bagliore dei suoi occhi... Scopri Crepuscolaria, la nuova antologia di Eleonora Della Gatta: 14 racconti che si snodano tra horror classico, folklore, fantastico, piccole pillole di paura, da assumere rigorosamente a stomaco vuoto! Disponibile in ebook e cartaceo entrambi arricchiti con 14 illustrazioni.

Man mano che salgo la vista che mi si prospetta è bellissima, nonostante il cielo plumbeo. Arrivato sulla cima del colle uno spettacolo allieta la mia vista: ogni tetto delle case è ricoperto da una coltre di neve spessa, le campane suonano a festa e le vie sono vuote. Ogni casa o condominio possiede il suo bel caminetto che sfiata un fumo grigiolino che sale verso l'alto.
Mi siedo: ancora dieci minuti per un quadro che si vede un solo giorno l'anno.
Improvvisamente, mentre ho gli occhi chiusi, avverto una variazione di luce e decido di levare lo sguardo verso l’alto: tutti i fumi prodotti dalle stufe sono saliti ed hanno converso verso il centro del cielo... una possente figura di uomo ora osserva fissa la città. Sono impietrito. L'uomo fissa il villaggio e sussurra: “Chi mi ha evocato?”.
Agghiacciato da quella vista, corro verso casa.

Mattia Benatti

Mattia Benatti, nato a Guastalla (RE) il giorno 01/07/2002 frequenta l'Istituto Europeo di Studi Superiori (IESS), sito a Reggio Emilia, con indirizzo linguistico.



CONSIGLI DI LETTURA

» Archivio notizie

RUBRICHE: arte | Audiolibri | Concorsi | Dracula | ebook | editori | Film | Film gratis | Fumetti | Guida alla scrittura | Halloween | Interviste | Isola di Scheletri | Letters from R'lyeh | libri | Necrolexicon | Notizie | partner | Pennywise | Racconti | Scream Queen | Segnalibri | Signora delle Mosche | Teschio d'oro | TV Horror | Videogiochi | Zio Tibia