Cercasi ingegneri anti-zombie

Il Southwest Architects, un prestigioso e innovativo studio di architettura con sede in Louisiana, in collaborazione con il Survival Systems International, ha indetto un concorso per architetti e giovani creativi: lo Zombie Safe House Competition. Volete partecipare anche voi? Vi basterà progettare, nei minimi dettagli, un rifugio sicuro in caso di un attacco da parte di zombie. L’agenzia Lifebuoy, ad esempio, ha ideato un’abitazione bunker costruita in cima a una piattaforma petrolifera abbandonata, niente di meno che in Antartide. Molte voci circolano intorno alle altre progettazioni e al possibile vincitore del bizzarro contest. Uno dei favoriti pare essere l’ideatore del Zombie Ranch, una fattoria verticale potenziata con accessori anti zombie. In base al prospetto gli esseri umani dovrebbero vivere in un sistema di alloggi a spirale posizionati al di sopra del terreno, lontano dalla portata del pericolo. Intanto, al di sotto di essi, i non morti si troveranno a girare in tondo cercando di catturare un’esca appesa che, mossa da una turbina, fornisce energia per gli ospiti del Zombie Ranch.
Tra gli altri astuti architetti c’è chi si sta ingegnando per costruire case portatili in grado di viaggiare in aria come una mongolfiera o creare fortezze incastonate sulle rocce d’impervi picchi montani (Eleonora Della Gatta: 15 novembre 2011)

INCUBO POST-APOCALITTICO DI TIM CURRAN

Dopo l’olocausto nucleare, un gruppo di sopravvissuti si rifugia nel bunker progettato da Lilian, un nascondiglio sicuro fatto di acciaio e piombo... o così sembra. Con un ritmo incalzante e un’atmosfera claustrofobica, Aftermath incalza tra spettri di follia e oscuri desideri, trascinando il lettore in un’odissea dove la più grande minaccia non è la radioattività… ma il male che si cela nell’animo umano. Disponibile in ebook e cartaceo entrambi illustrati.

CONSIGLI DI LETTURA

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