Sono bella?

di Jon Athan - pagine 240 - prezzo 16 euro - Dark Abyss Edizioni

Un autore cruentissimo, Jon Athan, conosciuto in Italia grazia alla Dark Abyss Edizioni con opere come "Per ogni lacrima versata" e "Nella tana dei lupi", ci regala un incredibile romanzo horror ambientato in Giappone.
Avete mai sentito parlare della leggenda della Kuchisake-onna? Vi accenno qualcosa: si tratta di una donna bellissima, terribilmente sfigurata e soprattutto molto furiosa.
I protagonisti del romanzo sono Adam Miller, che con il suo socio si trova a Tokyo per affari, e la magnifica (e poi terribile) Miki Someya. In una serata tra bevute in un locale, Adam rimane incantato dalla bellezza di una ragazza molto giovane seduta al bancone e, incoraggiato dal socio e dagli altri membri del suo tavolo, decide di presentarsi per provare a conoscerla.
Dopo un breve flirt la ragazza si dimostra interessata, tanto che gli proporrà di passare una notte insieme in un Love Hotel. Adam la riempirà di complimenti e le dirà di amarla: da quel momento avrà firmato la sua vera e propria condanna a morte.
Nei giorni successivi Miki cercherà Adam: è innamorata ma soprattutto è incinta di suo figlio. Adam non solo rifiuterà qualsiasi forma di comunicazione con Miki, ma addirittura la maltratterà in ogni modo possibile pur di scacciarla.

INCUBO POST-APOCALITTICO DI TIM CURRAN

Dopo l’olocausto nucleare, un gruppo di sopravvissuti si rifugia nel bunker progettato da Lilian, un nascondiglio sicuro fatto di acciaio e piombo... o così sembra. Con un ritmo incalzante e un’atmosfera claustrofobica, Aftermath incalza tra spettri di follia e oscuri desideri, trascinando il lettore in un’odissea dove la più grande minaccia non è la radioattività… ma il male che si cela nell’animo umano. Disponibile in ebook e cartaceo entrambi illustrati.

Miki disperata proverà in tutti i modi a far ragionare Adam spiegandogli la situazione ma, preso da un raptus di follia, Adam massacrerà la povera Miki riducendola in fin di vita, poi non soddisfatto le sfregerà orribilmente il viso con delle cesoie da sarta. Infine rientrerà subito negli Stati Uniti sperando di non essere arrestato.
Due anni dopo in California, Adam con sua moglie e sua figlia si ritrova confinato in casa a causa di una pandemia che sta letteralmente bloccando il paese e soprattutto i suoi affari con la società di viaggi. Oltre a questo problema non da poco, si stanno verificando diversi macabri omicidi da parte di un killer che si diverte a sfigurare il volto delle sue vittime.
Adam, tra coincidenze e sensi di colpa, comincerà una piccola personale indagine che si concretizzerà con la convinzione, complice un messaggio ricevuto sui social, che Miki è tornata e lo sta cercando. Sfortunatamente per lui non sarà la povera ragazza innocente e meravigliosa che aveva conosciuto anni prima: è un'anima distrutta che non può mostrare più il suo volto senza generare orrore in chi la vede.
Voleva amare, voleva crescere il suo bambino, voleva una famiglia, un futuro, gli è rimasta solo la vendetta: adesso sarà lei la carnefice ed Adam la vittima.
Voto 9
[Cristian Muraglia]

Incipit
10 novembre 2017
Adam Miller la osservava dall’altra parte del bar affollato, con gli occhi che bruciavano di desiderio.
Non sentiva né vedeva nessun altro.
Era la ragazza più bella su cui avesse mai posato lo sguardo. Era alta un metro e cinquantacinque con i suoi stivali sportivi dal tacco alto, con una figura snella ma formosa. I suoi capelli corvini e setosi le arrivavano alle spalle. Indossava un abito nero, con le gambe fasciate da calze coordinate.
I suoi occhi marroni, sebbene profondi e scuri, brillavano nella penombra della stanza. Il suo viso era rotondo e liscio, le labbra vivaci e carnose, il naso piccolo e largo.
Si sedette su uno sgabello del bar, sorseggiando una Sangria alla fragola. Era sola e abbordabile visto che sorrideva teneramente agli altri avventori. Non era come le altre giovani donne del locale, con i cellulari praticamente innestati nelle mani e gli occhi incollati alle app dei social media mentre dalle loro bocche uscivano risate stridule.

Sono bella?

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