Portami a casa. Racconti horror

di Samuele Fabbrizzi - pagine 134 - euro 2,99 - Brè

Samuele Fabbrizzi, scrittore italiano autore di "Big Bad Bunny", "Generazione Z", "Il buio non ha lacrime", "Madre grigia" e "Le belve di Red Lick" per citarne alcune, ci regala questa volta una incredibile raccolta di racconti a tema horror.
In questo più che discreto capolavoro ci imbatteremo in genitori disposti a tutto pur di riavere il loro figlio, una donna cristiana che a modo suo cercherà di fare opere di carità, una contorta storia di amore finita male, una strana ragazza con problemi di peso, incidenti stradali per guida in stato di ebbrezza, una ragazza non molto dolce che ha tanto bisogno di un ragazzo serio, strani animali investiti, ed atti d'amore estremi che sfoceranno in follia.
Un ottimo mix di horror e genialità, assolutamente consigliato.

INCUBO POST-APOCALITTICO DI TIM CURRAN

Dopo l’olocausto nucleare, un gruppo di sopravvissuti si rifugia nel bunker progettato da Lilian, un nascondiglio sicuro fatto di acciaio e piombo... o così sembra. Con un ritmo incalzante e un’atmosfera claustrofobica, Aftermath incalza tra spettri di follia e oscuri desideri, trascinando il lettore in un’odissea dove la più grande minaccia non è la radioattività… ma il male che si cela nell’animo umano. Disponibile in ebook e cartaceo entrambi illustrati.

Di seguito l'elenco dei racconti:
- Sangue e resina
- Cuore di mamma
- Capolavoro cubista
- Frida Kilo
- Sinfonia agrodolce
- Prenditi cura di me
- La lepre
- Il ballo degli smemorati
Voto: 7/8
[Cristian Muraglia]

Incipit
Lo stomaco non la smetteva di gorgogliare tanto si sentiva agitata. Era già andata in bagno tre volte prima di uscire, come le accadeva ogni volta che lo stress si impadroniva della sua mente fragile. Si era sistemata i capelli e truccata in modo e maniera da rendere meno evidenti le cicatrici che le deturpavano il volto, errori che aveva pagato con la carne. Un passato che l’aveva irrimediabilmente cambiata dentro e fuori. Da tanto, troppo tempo non usciva con un uomo. Ne aveva conosciute di persone sui social network e attraverso i siti d’incontri, ma nessuna di queste l’aveva incuriosita al punto da accettare un invito per un caffè, nella vita reale fatta di orgasmi e paranoie, rassicurazioni e menzogne. Nessuno era chi diceva di essere, che si trovasse davanti a lei o dietro a un monitor poco importava.

Portami a casa. Racconti horror

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