Loro sono ovunque: e in nessun luogo

di Roberta Capelli, Luciano Dal Pont - pagine 85

Per gli appassionati dell'horror torna uno degli autori italiani più conosciti: lo abbiamo apprezzato per "Il Dubbio", "L'ultima stazione", "Arrivederci all'inferno" e molto altro, questa volta Luciano Dal Pont, in coppia con Roberta Capelli, ci regala l'opera "Loro sono ovunque e in nessun luogo".
La storia si apre con un uomo di nome John Parker, un uomo in fuga da qualcosa di terribile, delle entità malvagie, in fuga da "Loro"! Una volta arrivato a Milano, spera forse di trovare la tranquillità che da molto tempo mancava nella sua vita, incontra in un bar una meravigliosa ragazza, ed usando le sue doti manipolatrici fuori dal comune, riesce addirittura a farsi invitare a casa della ragazza per una focosa notte di sesso selvaggio.

INCUBO POST-APOCALITTICO DI TIM CURRAN

Dopo l’olocausto nucleare, un gruppo di sopravvissuti si rifugia nel bunker progettato da Lilian, un nascondiglio sicuro fatto di acciaio e piombo... o così sembra. Con un ritmo incalzante e un’atmosfera claustrofobica, Aftermath incalza tra spettri di follia e oscuri desideri, trascinando il lettore in un’odissea dove la più grande minaccia non è la radioattività… ma il male che si cela nell’animo umano. Disponibile in ebook e cartaceo entrambi illustrati.

Come da tradizione della casa Dal Pont, avremo incredibili scene di sesso ben narrate senza trascurare l'elemento horror-splatter che nel finale non ci deluderà, ci ritroveremo ad invidiare il protagonista John Parker per questo suo potere seduttivo, fino a quando arriveranno "LORO", perché "Loro" sono ovunque: possono prendere qualsiasi forma, arrivare in qualsiasi luogo, e John non potrà opporsi... non potrà fermarli!
Voto: 7,5
[Cristian Muraglia]

Incipit
Nausea...
C’è tanto buio all’intorno ma l’oscurità è squarciata da lame di luce sciabordante a cadenza quasi ritmica... e ci sono sobbalzi e scossoni come su una barca alla deriva nel mare in tempesta ma non c’è acqua... flutti asciutti come onde cerebrali s’infrangono con fragore sferragliante nella tenebra che avvolge la coscienza e dentro quell’ombra dell’anima s’annidano... LORO!
LORO! Fuggire! Nascondersi! Ma LORO sono ovunque e in nessun luogo, LORO sono chiunque e nessuno, LORO sono il tutto e il nulla, LORO sono... LORO sono Alpha e Omega!
C’è troppo rumore e l’angoscia lievita e stringe la gola e dilania il cervello e spacca il cuore! LORO!
Ma adesso restano defilati, non si palesano e almeno questo per il momento è bene, LORO sono come l’ombra perenne della morte incombente che ammanta il destino e la cui iniqua esistenza non può essere ignorata, e tuttavia fino a quando non si concretizza sotto forma di tangibile entità e resta soltanto una futuribile consapevolezza è quasi intangibile come idea in sé, così remota, così ipotetica e vaga eppure così vera nella sua ineluttabilità.

Loro sono ovunque: e in nessun luogo

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