Favola di New York

di Victor LaValle - pagine 510 - euro 19,00 - Fazi

C’era una volta un uomo di nome Apollo... ma, aspettate, la storia inizia ben prima di lui, inizia con l’incontro tra i suoi genitori, o forse prima ancora... inizia con lo sbocciare di un amore, che poi diventa una relazione di coppia; poi nasce un bambino, Apollo, e poi questo bambino cresce e si apre la propria strada nel mondo. Apollo scopre la passione per i libri e il commercio e diventa un uomo solitario, con pochissimi amici. Ma quando incontra Emma scopre che quella vita di solitudine non gli basta più. Con Emma la storia sembra ripetersi: l’incontro, l’amore, un figlio in arrivo… Apollo è felice di diventare padre e si approccia a questo nuovo ruolo con entusiasmo ed energia, ma anche con tutti i dubbi di ogni genitore alla prima esperienza. Con la nascita del bambino, però, sembra aprirsi una crepa nel mondo perfetto di Emma e Apollo, una crepa che piano piano si allarga fino a mostrare l’abisso. Apollo riuscirà a tappare quella fessura, prima che la voragine inghiotta la sua famiglia? Oppure deciderà passarci attraverso e di guardare l’ombra, consapevole del fatto che sarà l’ombra stessa a guardare dentro di lui?

Pubblicità

14 ORRORI DA LEGGERE
È buio. Stai attento. Cosa c’è là dietro, l’hai visto anche tu? Ma dai, era solo un’adorabile vecchina. Eppure c’è qualcosa di tetro nel bagliore dei suoi occhi... Scopri Crepuscolaria, la nuova antologia di Eleonora Della Gatta: 14 racconti che si snodano tra horror classico, folklore, fantastico, piccole pillole di paura, da assumere rigorosamente a stomaco vuoto! Disponibile in ebook e cartaceo entrambi arricchiti con 14 illustrazioni.

Ho letto questo libro incuriosita dalla recensione di un amico (grazie, Simone, sei sempre una garanzia!) e ne sono rimasta incantata. La storia mi ha catturata sin dalle prime pagine, con quello stile da letteratura americana buona che amo e mi fa sentire nella mia comfort zone. C’era quel pizzico di ironia che apprezzo sempre in un libro e poi il brivido dell’attesa del colpo di scena, la curiosità di scoprire cosa si nascondesse dietro a questa storia d’amore, una favola tutto sommato ordinaria, in cui però spuntavano segnali di qualcosa in agguato dietro le quinte.
L’autore tiene sulle spine un bel po’: l’irruzione del soprannaturale arriva a circa metà libro, ma trapela, colando denso dalle fessure, sin dalle prime pagine e ti lascia lì, col fiato sospeso e un’inquietudine dentro che non sai bene spiegare.
I capitoli brevi trascinano lungo la storia, col vorace desiderio (e la paura) di scoprire l’orrore dietro l’angolo. L’ho divorato in due giorni, ma sarebbe più corretto dire che è il libro ad avere divorato me, dato che non riuscivo a staccarmi, leggendo fino a notte inoltrata, con il fiato corto e lo stomaco contratto.
Ho amato tutto: lo stile, asciutto, ironico, preciso; i richiami al mondo della fiaba e ai classici della letteratura per l’infanzia; l’occhio puntato sul presente, sul magico mondo di internet, sulla difficoltà a vivere le relazioni, su quanto sia complicato essere genitori (e in particolare padri) oggi.
Un romanzo splendido, costruito con attenzione ai dettagli e senza superficiali banalizzazioni o semplificazioni, senza cercare scorciatoie. Sono rimasta col fiato sospeso, nel timore che il finale potesse deludermi, con un inciampo o una caduta di stile: non è successo. “Favola di New York” (per una volta apprezzo anche la scelta del titolo, totalmente diverso dall’originale) è una grande prova di letteratura: cattura e intrattiene, fa riflettere sul presente e su quanto del nostro presente derivi da molto lontano, da tradizioni millenarie, da concezioni del mondo ataviche, da vissuti e storie personali e familiari. Una fiaba nerissima - come tutte le migliori fiabe – che rivela l’orrore nascosto nella quotidianità e smaschera il vuoto dietro al “vissero felici e contenti”.
Andate SUBITO in libreria!!!
Voto: 10
[Blackstar]

Incipit
Questa storia comincia a New York nel 1968, durante uno sciopero della nettezza urbana. Nel febbraio di quell’anno i netturbini si rifiutarono di raccogliere la spazzatura per ben otto giorni di fila. I marciapiedi erano ingombri di centomila tonnellate di immondizia che invadevano anche la strada. La mattina i ratti facevano jogging insieme alla gente; i fumi della spazzatura incendiata arroventavano l’aria. I cinque boroughs erano dati per spacciati. Eppure l’aria doveva per forza essere pervasa anche da una certa folle magia se Lillian e Brian si incontrarono proprio in quella settimana di sciopero. Venivano entrambi da paesi remoti e si erano ritrovati nel Queens. Nessuno dei due immaginava che innamorarsi avrebbe scatenato un tale scompiglio.



CONSIGLI DI LETTURA

» Archivio notizie

RUBRICHE: arte | Audiolibri | Concorsi | Dracula | ebook | editori | Film | Film gratis | Fumetti | Guida alla scrittura | Halloween | Interviste | Isola di Scheletri | Letters from R'lyeh | libri | Necrolexicon | Notizie | partner | Pennywise | Racconti | Scream Queen | Segnalibri | Signora delle Mosche | Teschio d'oro | TV Horror | Videogiochi | Zio Tibia