di Tim Curran - pagine 643 - LMBPN International
Tim Curran è un arrivato in Italia grazie alla Dunwich edizioni, casa editrice purtroppo oggi non più in attività.
Dead Sea è il suo quinto lavoro ed è stato riportato in italiano nel 2022 dalla LMBPN.
Come il precedente "Hive" siamo di fronte ad una storia che deve molto, moltissimo, ai lavori di un grande autore del secolo scorso, in questo caso si tratta di WIlliam Hope Hodgson. Lo scrittore britannico ha scritto una serie di capolavori a sfondo marinaresco, tra i quali "Naufragio nell'ignoto" e "I pirati fantasma".
Dead Sea ricalca la formula di questi due romanzi oltre cento anni dopo, a conferma che una buona idea è sempre attuale e interessante.
Senza addentrarci troppo sulla storia per non fare spoiler, la vicenda riguarda una nave e il suo equipaggio che durante il viaggio si ritrova improvvisamente a navigare in un mare alieno popolato da una nebbia impenetrabile e creature impossibili. Un naufragio che costringerà i (pochi) sopravvissuti a combattere contro le avversità e alle strane creature marine.
INCUBO POST-APOCALITTICO DI TIM CURRAN
Dopo l’olocausto nucleare, un gruppo di sopravvissuti si rifugia nel bunker progettato da Lilian, un nascondiglio sicuro fatto di acciaio e piombo... o così sembra. Con un ritmo incalzante e un’atmosfera claustrofobica, Aftermath incalza tra spettri di follia e oscuri desideri, trascinando il lettore in un’odissea dove la più grande minaccia non è la radioattività… ma il male che si cela nell’animo umano. Disponibile in ebook e cartaceo entrambi illustrati.
Il romanzo di Curran è corposo, oltre 600 pagine dove almeno nella prima metà vengono ripetute a non finire le stesse cose: l'autore ci ricorda continuamente il tanfo proveniente dalle acque melmose e quasi immobili in cui navigano i superstiti, la nebbia che avvolge ogni cosa, i risucchi e sciacquii provocati da creature ignote, le continue litigate tra Saks e Fabrini, quando invece bisognerebbe dare priorità alla salvezza dei sopravvissuti.
Pagine e pagine in cui l'azione si trascina stancamente come le zattere di fortuna sul mare pieno di alghe.
Quando si passa all'azione viceversa le pagine scorrono che è un piacere, tra immagini di mostri raccapriccianti, corpi dilaniati e misteri che avvolgono la distesa marina. Cosa sono quelle creature mostruose e da dove arrivano?
Un libro che ha quindi due velocità, dove la lentezza delle prime 300 pagine è ampiamente bilanciata dalle restanti in cui capita di tutto e di più.
Un lettore paziente e appassionato di atmosfere lovecraftiane e hodgsoniane troverà in questo volumone una lettura più che soddisfacente anche se non pienamente originale.
Voto 7,5
[Alberto Cremonini]
Incipit
Tre giorni, ormai.
Tre giorni alla deriva in quella fetida prigione di foschia.
Foschia che puzzava come aria soffiata dalla gola di un cadavere.
Styles era nel piccolo gommone, da solo. Non più un uomo, non proprio, solo un silenzioso essere di cera, in attesa.
Qualcosa di piccolo e di esistenziale, qualcosa che aveva paura di guardare nella nebbia e qualcosa che aveva paura di ascoltare, perché se ascoltavi c'erano dei suoni, là fuori.
RUBRICHE: audiolibri | concorsi | ebook | editori | film | fumetti | libri | notizie | partner | racconti | segnalibri | videogiochi
Dal 6 ottobre 2001 cultura horror a 360 gradi. I testi pubblicati in questo sito appartengono ai rispettivi proprietari. © 2025 Scheletri.com.