Bunnyman

di Antonio Manigrasso - pagine 222 - euro 2,69

Un uomo, la moglie, due figlie.
Una famiglia apparentemente perfetta, turbata da quotidiane discussioni per via di divergenze coniugali e adolescenziali. Intorno alla ruota girano amici, perfetti sconosciuti, degni eredi dei nostri tempi oscuri. Una situazione familiare particolarmente attuale, basata su molteplici e profonde tematiche contrastanti, nelle quali molti di noi, dotati di scarsa autostima, potrebbero individuarsi. Nella contemporanea era post-covidiana, Antonio Manigrasso, autore di questo romanzo dal titolo "Bunnyman", ci presenta questo thriller disegnandolo in modo singolare, attraverso spesse pennellate, dai colori grigio-scuri, dai tratti nevrotici e freddi, tipici di oggigiorno. Noi, assoluti spartiacque della generazione futura.

INCUBO POST-APOCALITTICO DI TIM CURRAN

Dopo l’olocausto nucleare, un gruppo di sopravvissuti si rifugia nel bunker progettato da Lilian, un nascondiglio sicuro fatto di acciaio e piombo... o così sembra. Con un ritmo incalzante e un’atmosfera claustrofobica, Aftermath incalza tra spettri di follia e oscuri desideri, trascinando il lettore in un’odissea dove la più grande minaccia non è la radioattività… ma il male che si cela nell’animo umano. Disponibile in ebook e cartaceo entrambi illustrati.

Che cos'è "Bunnyman"?
Un romanzo non propriamente thriller, dal ritmo certamente incalzante, che si completa e definisce proprio grazie al colpo di scena finale.
"Bunnyman", ricco di coloriti personaggi e dialoghi, forse anche molteplici e leggermente volgari, - ma è solo il mio modesto parere - rappresenta una nuova frontiera di scrivere un thriller. Si recepisce che l'autore è alle prime armi, ma rendo certamente il mio plauso al coraggio e alla dote di aver inventato una storia realistica e godibile.

Voto: 5,5
[Sergio Calcagnile]

Incipit
Sono affacciato alla finestra, guardo fuori e quello che vedo non mi piace per niente. O mi piace? Non riesco neanche più a distinguere quello che mi piace da quello che non piace. Quel fuori è il mio stesso essere. L’essere che mi sta guardando mi incute timore, in questo momento mi rendo conto che tutto è più grande di me? Mi guarda con quei suoi occhi cerchiati di rosso e sembra dirmi: Andrà tutto bene, non ti preoccupare. Sono qui per te, se solo mi facessi entrare... di nuovo..."

Bunnyman

CONSIGLI DI LETTURA