di Francesco Cheynet, Lucio Schina - pagine 212 - euro 11,00 - Edizioni Segreti in giallo
In una nebbiosa Inghilterra vittoriana tre gentiluomini sono stati invitati con lauta ricompensa a raggiungere una città sconosciuta salendo su un treno inaspettatamente lussuoso. Il viaggio non sarà certamente tranquillo e oscillerà tra razionalità e inquietanti esperienze oniriche, giungendo ad un epilogo inaspettato.
All'inizio della storia la delineazione dei protagonisti risulta minuziosa e particolareggiata, forse troppo esplicita ma sicuramente d'aiuto per evocare immagini chiare e ben definite dell'epoca di svolgimento.
Il romanzo è scritto con eleganza, utilizzando un linguaggio che ben si sposa al contesto.
IL CANTO DI VETRO
Arizona. Un uomo si fa esplodere all'interno del centro di ricerca aerospaziale St. Lucy.
Palermo. Nell'ambiente della criminalità serpeggia il misterioso “Canto di Vetro”: è il nome di una nuova droga o il folle messaggio cifrato dei terroristi?
Un poliziotto dell'antiterrorismo indaga e scopre quanto è spaventosa la verità che collega questi due eventi. Il raffinato horror
di Francesco Corigliano è disponibile in ebook e cartaceo illustrato
La narrazione possiede inizialmente un ritmo lento e lascia trasparire poco a poco gli eventi perturbanti; raggiunge invece l'acme con un finale rapido che fuga i dubbi sorti durante la storia. L'interessante incrocio tra punti di vista differenti rende la lettura movimentata ed appassionante.
Per gusto personale avrei gradito un approfondimento maggiore degli elementi soprannaturali e del finale ma ho apprezzato molto la morale karmica che fa da fondamento alla storia.
Consiglio sicuramente la lettura se si apprezza il romanzo vittoriano.
Voto: 7,5
Incipit
Al risveglio Edward Jenkins fu invaso da un'intensa sensazione di freddo. Si sentiva intorpidito dalla testa ai piedi, tremante come fosse immerso in una vasca di acqua ghiacciata. Ogni nervo era teso come un ciocco di quercia stagionata, mentre lo stridio convulso dei denti creava un’eco che si propagava per la stanza. Avvertiva un dolore pulsante che gli partiva dalla nuca e si irradiava fin sulle tempie, forse l’effetto secondario di un violento colpo ricevuto alla testa.
Gloria Contini, nasce nel 1983 in provincia di Parma. Laureata in "Arte, spettacolo e immagine multimediale", è insegnante di scuola primaria e da sempre amante del genere horror. Nel 2021 esce la sua prima pubblicazione "Disgregazione".
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