Lady killer

Un saluto a tutte voi, mie care Scheletrine, e anche agli Scheletrini che seguono la rubrica!
Ispirata da una delle mie passioni, la Criminologia, oggi vi voglio parlare del lato oscuro delle donne, di quello che succede quando il sesso debole si sottrae alle catene di questa definizione e libera la rabbia e la follia.
Ecco a voi una carrellata delle signore più malvagie della storia, donne che hanno commesso crimini orribili e in molti i casi sono considerate dei “mostri”; ma lo sono davvero? Lo stesso crimine, commesso da un uomo, avrebbe avuto lo stesso devastante effetto sulla società e sull'opinione pubblica? A voi l'ardua sentenza...

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CHI HA PAURA DEI CAPELLI?
Agnese soffre di tricofobia, la paura irrazionale di capelli e peli. La sua vita viene sconvolta da una serie di avvenimenti, disgustosi e macabri, che la conducono in un vortice di paranoia e delirio. Scopri Tricofobia, l'innovativo horror scritto da Ramsis D. Bentivoglio. Disponibile in ebook e cartaceo entrambi arricchiti con 25 illustrazioni.

Erzsébet Báthory
La contessa ungherese, vissuta a cavallo tra il XVI e XVII secolo, è probabilmente la donna serial killer più famosa della storia, e a ragione: ossessionata dall'eterna giovinezza, era solita fare il bagno nel sangue di giovani vergini, che uccideva personalmente. Le sue vittime oscillano tra 100 e 300, per la maggior parte sfortunate figlie dei contadini della zona, ma includono anche signorine appartenenti alla piccola nobiltà.
Quando alla fine la contessa Báthory fu scoperta, il suo sangue blu non la salvò dall'essere murata all'interno della sua stessa stanza, nutrita attraverso una fessura fino a quando, quattro anni dopo, venne trovata morta.

 

Maria I d'Inghilterra.
Figlia di Enrico VIII e Caterina d'Aragona, era soprannominata Bloody Mary, “Maria la Sanguinaria”; fervente cattolica, dopo una vita da emarginata all'interno della sua stessa famiglia riuscì finalmente ad impossessarsi del trono d'Inghilterra. Quando ciò avvenne, iniziò una violenta repressione per tutto ciò che considerava eretico: per cinque anni vennero bruciati vivi, impiccati o sgozzati tutti coloro che si rifiutavano di seguire le leggi della Chiesa di Roma.

 

Ilse Koch.
Moglie di Karl Otto Koch, viene ricordata come la “Strega di Buchenwald” per la sua violenza e crudeltà. Figlia di contadini, si fece strada tra le fila naziste fino a diventare sorvegliante capo della sezione femminile del campo, diretto da suo marito.
Le condizioni di vita a Buchenwald erano già di per sé terrificanti, ma l'arrivo della coppia aggiunse nuovi orrori agli esperimenti “scientifici” e ai forni crematori: quando gli alleati entrarono nel campo di concentramento, il 13 aprile 1945, trovarono pochi sopravvissuti allo stremo delle forze, ed una raccapricciante collezione di paralumi in pelle umana, teschi e tatuaggi identificativi dei prigionieri, strappati direttamente dalla loro carne.
Dopo una serie di vicissitudini giudiziarie, la Koch venne definitivamente condannata all'ergastolo nel 1949, e si uccise impiccandosi nella sua cella poco meno di vent'anni dopo.

 

Elena Ceausescu.
Moglie di Nicolae Ceausescu, segretario generale del partito comunista rumeno; a lei si deve una delle più devastanti epidemie di AIDS che l'occidente abbia mai conosciuto.
Quando, tra il 1987 e il 1988, emerse che migliaia di bambini ospitati negli orfanotrofi di stato erano stati infettati dal virus, Elena era a capo della commissione statale per la salute: proibì di effettuare gli esami del sangue, sostenendo che, essendo l'AIDS una malattia tipica dei “decadenti occidentali”, non fosse possibile la sua esistenza in Romania.

 

Mary Ann Cotton.
Mary Ann Cotton è una delle più prolifiche (in molti sensi...) serial killer in gonnella della storia. Nata nel 1832, la sua vita fu costellata di mariti, figli e... morti. Le sono stati imputati 21 omicidi, ma è possibile che le sue vittime siano molte di più, a causa della sua “arma” preferita: l'arsenico. All'epoca molto diffuso e piuttosto semplice da trovare, questo veleno portava il malcapitato alla morte dopo una lunga e dolorosissima agonia, e passava solitamente inosservato.
In questo modo Mary Ann ha ucciso i suoi figli (12!), i suoi mariti/amanti (5), sua madre e diversi bambini figli degli uomini che frequentava, emigrando spesso per sviare i sospetti.
Finalmente catturata, venne impiccata nel 1873.

 

Ovviamente l'elenco sarebbe molto più lungo, ma credo che per il momento possa bastare... a meno che voi non me ne vogliate suggerire altre!
Allora, cosa pensate di queste donne che esulano dai canoni di creature gentili e protettive? Secondo voi erano davvero malvagie o solamente malate?
Un saluto dalla vostra Rayne, alla prossima! (Rayne)



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