Uno straccio *

Racconto per il concorso "Premio Scheletri", 2018 - edizione 10

Mentre il volo EgyptAir 990 stava sorvolando l’Atlantico, il vecchio egittologo Dominique La Salle era chino sui fogli che contenevano la scansione del papiro ritrovato all’interno del sarcofago, custodito nel vano bagagli, contenete la mummia di Lidnao, nomarca di Tebe. La lunga traduzione gli aveva tolto le forze: si sentiva uno straccio. Si era stupito di leggere addirittura la data della morte del funzionario: a metà della grande festa del mese di Khoiak (tra ottobre e novembre), che si teneva al momento del deflusso dell’inondazione e del deposito del fertile limo sui campi pronti per la semina. Secondo la stele di Koptos si poteva ipotizzare il 31 di Ottobre. Soprattutto però lo aveva colpito l’ultima finale invocazione che, pur utilizzando divinità tipicamente egizie, le accostava in una sequenza che non aveva precedenti in nessuna formula del Libro dei Morti. Inforcò gli occhiali e iniziò a rileggere l’oscuro testo:
Horus e i suoi soldati […]
Apopi, il dio serpente che […]
Là […] di mangiarlo;
li ha cinti e […] tra le spire
oltre […] schizzare gli occhi fuori […]
Wedjat li ha salvati
e ora salva Lidnao, il servo fedele.
Enneade […] Tu trionfi sui nemici;
non dormire ma ridestati dal deliquo del tuo sonno.

Si tolse gli occhiali, si stropicciò gli occhi, si girò e le mani bendate della mummia si strinsero inesorabilmente intorno al suo collo.

Il 31 ottobre 1999 il Boeing 767 del Volo EgyptAir 990 è precipitato nell'Oceano Atlantico, uccidendo sul colpo tutte le 217 persone a bordo. Oltre alle ipotesi del guasto meccanico è stato ipotizzato un atto suicida del pilota.

* Anagramma di Un acrostico

Roberto Masini