Viaggio nel cinema horror: 1950

In questi anni quello che cambia nel panorama horror è l’avvento di tecnologie di ripresa, suono e colore sempre più sofisticate. Questo determina una virata nella tematica usuale che dal mondo gotico si sposta verso le ambientazioni fantascientifiche.
Nuovi trucchi, nuovi effetti speciali fanno sì che invasioni di alieni, strane mutazioni fisiche e mostri disparati possano essere più credibili e quindi più terrificanti agli occhi dello spettatore. Ancora molti film si appoggiano sull’ampio immaginario fornito dalla letteratura come ad esempio la serie di film, caratterizzati da una forma di violenza piuttosto spiccata, ispirata ai racconti di Edgar Allan Poe prodotta dall’American International Pictures. Senza considerare la permanenza stabile dei grandi classici dell’horror, spesso interpretati dalle ormai note figure di Peter Cushing e Christopher Lee, tra cui “Dracula il vampiro” del 1958, il primo film famoso per aver introdotto l’effetto dei canini retrattili, arma letale del famoso conte. Ma verso la metà degli anni ’50 il cinema comincia a prelevare diverse figure orrorifiche semplicemente dalla realtà, le paure più diffuse di quegli anni si materializzano sullo schermo e diventano metafora di situazioni concrete che spesso si rivelano più spaventose di qualsiasi scenario immaginario.

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Uno su tutti “L’invasione degli Ultracorpi” del 1956, film diretto da Don Siegel, basato su un soggetto tratto dall’omonimo romanzo del 1955 di Finney. La pellicola si è prestata a molte letture politiche dalla parte dei critici dell’epoca, i quali leggevano nella sceneggiatura un sottotesto anticomunista e antimaccartista, nonostante le numerose smentite del regista. Un’altra figura di spicco che si forgia dal libro di Mary Shelley è quella dello scienziato pazzo, un uomo comune a cui sfugge di mano la sensazionale scoperta scientifica di cui è responsabile. Da questo fronte è sicuramente da citare “L’esperimento del dottor K” del 1958, trama affascinante che verrà ripresa per il remake del film noto come “La mosca – The fly”, del 1986 diretto da David Cronenberg (Eleonora Della Gatta: mese 2011)



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