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Derry in Italia? Se IT fosse italiano

Se Stephen King avesse scritto IT ambientandolo in Italia, quale città avrebbe potuto diventare la Derry italiana? Derry, nell'immaginario di King, è una piccola cittadina del Maine, apparentemente tranquilla ma intrisa di un'oscurità latente. Un luogo dove il male si nasconde sotto la superficie e si nutre delle paure più profonde dei suoi abitanti. Ma quale città italiana potrebbe replicare quell’atmosfera?
Ecco alcune caratteristiche che una "Derry italiana" dovrebbe possedere e alcune città che potrebbero incarnarle.

Una città di medie dimensioni

Derry non è una metropoli né un paesino sperduto: è una cittadina in cui tutti si conoscono, ma dove i segreti abbondano. In Italia, luoghi come Lucca o Ravenna potrebbero adattarsi perfettamente, grazie alle loro dimensioni e alla capacità di mantenere un senso di comunità, ma anche di isolamento.

Atmosfera storica e misteriosa

Il passato gioca un ruolo fondamentale nell’oscurità di Derry. Una città italiana con un’eredità storica che si intreccia a leggende e misteri sarebbe ideale. Bologna, con i suoi portici che sembrano gallerie senza fine, o Perugia, con i suoi vicoli medievali e il sottosuolo carico di storia, potrebbero calarsi perfettamente nel ruolo.

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Un elemento naturale dominante

La presenza del canale Kenduskeag è centrale in IT, non solo come elemento geografico ma come simbolo delle radici profonde del male. In Italia, città come Treviso o Ferrara, attraversate da corsi d'acqua, potrebbero rappresentare questo legame tra natura e orrore.

Un passato oscuro e segreti inquietanti

Derry è segnata da eventi tragici che si perdono nella memoria collettiva. Per trovare un'analoga città italiana, potremmo guardare a luoghi come Gubbio, con la sua fama di mistero, o Triora, il "paese delle streghe", noto per i processi alle streghe del Cinquecento. Entrambi hanno storie che si prestano a un'ambientazione horror.

Un’eleganza decadente

La "Derry italiana" dovrebbe combinare un senso di bellezza con un'inquietante decadenza. Venezia, con i suoi palazzi che si affacciano su canali scuri e l’atmosfera sospesa tra passato e presente, potrebbe essere l’ambientazione perfetta. Il suo Carnevale, con le maschere che nascondono identità e intenzioni, sarebbe un contesto ideale per un Pennywise all’italiana.

Un luogo dove l’orrore può nascondersi

Una città che offra spazi sotterranei o nascosti, come catacombe, tunnel o vecchie fogne, sarebbe ideale per l’ambientazione. Roma, con le sue catacombe e il passato stratificato, oppure Napoli, con il suo intricato sottosuolo, offrono una profondità fisica e simbolica che potrebbe rappresentare bene il regno di Pennywise.

La candidata perfetta

Tra tutte queste opzioni, Perugia potrebbe rappresentare la Derry ideale per un’ambientazione italiana di IT. Con il suo passato etrusco e medievale, un centro storico intricato e sotterranei che sembrano nascondere segreti, la città possiede tutte le caratteristiche per ospitare un male antico come Pennywise.
(Redazione: 13 gennaio 2025)



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