«Guardando questa scena ho provato un brivido lungo il midollo!»
«Quel film è stato talmente pauroso che, cambiando stanza, sbirciavo all’indietro tenendo la luce accesa!»
Pensare queste frasi ci è capitato molte, tantissime volte. Dobbiamo ammetterlo! Grazie alla nostra passione e, ovviamente, con una buona dose di coraggio abbiamo guardato L’Esorcista, ci siamo immersi totalmente nel cupo universo di The Conjuring e della Casa. Ma cosa vuol dire esattamente “disturbante”? Crediamo davvero che un film per essere tale debba necessariamente contenere elementi dell’horror caratteristico e del gore? No! Disturbante vuol dire altro. Disturbante è un qualcosa di tanto profondo da sormontare il brivido stesso e costringerci, nostro malgrado, a spegnere la tv. E se state pensando che Saw sia una bella gatta da pelare, beh; godetevi allora questa lista!
Vediamo dunque insieme 5 film horror tanto disturbanti da non riuscire a completare la visione e, tanto per aumentare la suspense non rovinarvi la sorpresa, NIENTE SPOILER sulla trama!
La casa di Jack (The House That Jack Built)
Regista: Lars Von Trier Genere: orrore, thriller, drammatico Paese di produzione: Danimarca, Svezia, Francia, Germania Anno: 2018
La brutalità dell’omicidio, la leggerezza nel commetterlo. La normalità del gesto. Ispirandosi a Ted Bundy Lars Von Trier ci chiede di pensare all’azione omicida come al semplice sorseggiare una tazza di caffè al mattino. Matt Dillon (interprete di Jack) è un ingegnere perfezionista con l'ossessione per le forme, mancante tuttavia di aspirazioni. Impunito serial killer con alle spalle oltre 60 omicidi. Ma cosa si nasconde dietro la follia sanguinaria e il delirio
di onnipotenza? La casa di Jack è un film arrogante, spietato e angosciante che nasconde, nel suo più profondo significato, qualcosa di tanto brutale quanto onirico e utopistico. Se vale la pena guardarlo? Certo che sì ma… a voi la scelta!
INDICE DI SOPPORTAZIONE = 6.9
Raw - una cruda verità
Regista: Julia Ducournau Genere: orrore, grottesco Paese di produzione: Francia, Belgio Anno: 2016
Adesso immaginate di incontrarvi con un vostro amico, la vostra fidanzata, vostro fratello e, di punto in bianco, cominciare a mangiarvi a vicenda. Si! Proprio così. Strappando pezzi di carne e triturando tendini. Per quanto possa sembrare strano e pensare a un film sugli zombie in stile Army of the Dead, Raw - una cruda verità è molto peggio. Parliamo di sadismo, sangue, torture, violenza sugli animali e puro satanismo. State pensando di essere solidi di stomaco? Sappiate allora che questo film, scritto e diretto da Julia Ducournau, saprà certamente mettervi alla prova.
INDICE DI SOPPORTAZIONE = 5.5
INCUBO POST-APOCALITTICO DI TIM CURRAN
Dopo l’olocausto nucleare, un gruppo di sopravvissuti si rifugia nel bunker progettato da Lilian, un nascondiglio sicuro fatto di acciaio e piombo... o così sembra. Con un ritmo incalzante e un’atmosfera claustrofobica, Aftermath incalza tra spettri di follia e oscuri desideri, trascinando il lettore in un’odissea dove la più grande minaccia non è la radioattività… ma il male che si cela nell’animo umano. Disponibile in ebook e cartaceo entrambi illustrati.
Non violentate Jennifer (1978)
Regista: Meir Zarchi Genere: orrore, drammatico, thriller Paese di produzione: Stati Uniti D’America Anno: 1978
Uno degli elementi più disturbanti e sgradevoli di un horror è senz’altro il revenge movie, altresì noto come stupro e vendetta.
Fermo restando quanto i film datati richiamino la nostra attenzione aggiudicandosi l’epiteto di “cult più tetro che mai”. Basti pensare all'esorcista di Friedkin o all’inquietante Rosemary’s baby - nastro rosso a New York di Polanski. Non violentate Jennifer si aggiudica un posto d'élite tra i film più sconvolgenti. Perchè? Perché in fondo ciò che ci disturba di più è nient’altro che la realtà manipolata dall’uomo che, come sappiamo, sa essere perfido e non avvezzo ai sentimenti neppure verso i suoi simili. L’idea di “vendetta” è sempre un fermo restando sul fatto che un finale alla “ben ti stia!” ci esalti a tal punto da provare piacere ma, a volte, gli attimi disturbanti sono quelli esaltanti. Non violentate Jennifer ha avuto dei sequel e qualche remake (Nuda Vendetta e Spit On Your Grave) ma, se accettate un consiglio, non perdetevi il capostipite.
INDICE DI SOPPORTAZIONE = 4.5
Audition (1999)
Regista: Takashi Miike Genere: orrore, drammatico, thriller Paese di produzione: Giappone, Corea Del Sud Anno: 1999
Da veri appassionati di genere quali siete, ecco formularvi una domanda da mandarvi in tilt: credete davvero che Hostel sia disturbante a tal punto da spegnere la tv? Tendini D’Achille tranciati, dita mozzate, sadismo ecc… Sembrerebbe di si! Ma avreste lo stesso effetto vedendo un uomo privo di lingua, piedi e organi uditivi cibarsi di una ciotola di vomito? Ecco! Adesso che ho ben chiara la smorfia contorta che avete mostrato in volto posso parlarvi di
Audition che, in questa modesta lista, occupa a mio parere il secondo posto tra i film più disturbanti da vedere. Audition è uno di quei film orientali in stile anni 90 con la capacità di trasportarci in una cupa esperienza romantica ricca di brivido (e tormento!). L’amore, tanto quanto la passione, possono essere a volte pericolose e a questo punto sarebbe bene dire la famosa frase: buon divertimento!
INDICE DI SOPPORTAZIONE = 2.5
A Serbian Film (12010)
Regista: Srđan Spasojević Genere: orrore, thriller Paese di produzione: Serbia Anno: 2010
Eccoci dunque giunti al primo posto di questa classifica. A questo punto, se oltre all’horror vorreste interessarvi alla letteratura, citerei un aforisma Pirandelliano: “la vita è tutta una bestialità, e allora dica un po lei che cosa significa il non averne commessa nessuna”. Srđan Spasojević è un nome che oltre alla sua complessità di pronuncia non ci dice nulla. Di certo non sarebbe come sentire: James Wan (Saw) o John Carpenter. Srđan Spasojević è stato lo sceneggiatore, il produttore e il regista di un solo film: un film Serbo. E, per chi lo avesse visto fino alla fine, credo sia bastato. La pornografia e l’omicidio sono due tasselli importanti nel mondo dell’orrore che, ammettiamolo, riescono a volte a concederci frenetiche emozioni difficili da contenere. Ma se in un’unico film unissimo contesti tanto inquietanti che non vorremmo mai sentire o vedere come la pedofilia, la violenza su minori e gli abusi sui deboli? Sarebbe lo stesso? Immagino di no! A Serbian Film è uno di quei lungometraggi difficili da digerire a causa di una crudezza eccessiva e di tanta (ma tanta) cattiveria gratuita. Un film tanto eccessivo da bandirlo e vietarlo in 10 Stati del mondo e finito sotto inchiesta per reati contro la morale comune. Invito i più impressionabili ad evitarne la visione ma, in fondo, se siete proprio curiosi gustatevi la visione; sempre che riusciate a trovarlo!
INDICE DI SOPPORTAZIONE = 0.5
Piccolo appunto
Stilata questa classifica è bene dover dire quanto, alla fine, ogni film o scena considerata “disturbante” sia soggettiva per ognuno di noi, motivo per cui questa lista è puramente scritta in base ad emozioni personali.
Altri titoli disturbanti degni di nota
Se l'articolo vi è piaciuto ecco per voi un'altra scorpacciata di film non tanto “teneri” da visionare tutti d'un fiato!
Cannibal Holocaust (1980 - Ruggero Deodato)
Martyrs (2008 - Pascal Laugier)
The Human Centipede 2 (2011 - Tom Six)
Maniac (1980 - William Lustig)
Speak No Evil (2022 - Christian Tafdrup)
(Salvatore Porzio: 3 aprile 2025)
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