L'arte di dipingere... con il sangue

L’emopittura è una particolare tecnica pittorica che esiste da parecchio tempo. Il massimo esponente di questa forma d’arte estrema è l’americano Vincent Castiglia, che in patria è una sorta di super star, richiestissima dai vip per i suoi quadri dipinti con il suo stesso sangue. Anche in Italia non siamo da meno, e caso vuole, una delle pittrici che si esprimono dipingendo con il proprio plasma è Lisa Dalla Noce.
Lisa, figlia del noto giornalista Everardo Dalla Noce e di Carla Abeti, critica d’arte e antiquariato, ha iniziato a dipingere come un qualunque pittore, utilizzando oli e tempere. A un certo punto però, ha deciso di dare una svolta alla propria carriera utilizzando il suo sangue, l’elemento attraverso il quale l’artista rappresenta al meglio le sue figure e il suo mondo, creando in questo modo un legame indissolubile e intimo con le proprie opere. Sarà forse perché Lisa ha sempre avuto “nelle vene” una naturale propensione per l’arte, ma oggi, grazie anche alla sua originale tecnica, organizza diverse mostre in giro per l’Italia e vende i propri quadri online, parallelamente alla carriera di giornalista e conduttrice.

I soggetti della pittrice variano a seconda delle fasi della sua vita: angeli, feti, ma soprattutto donne. Il tema della femminilità è talmente caro a Lisa Dalla Noce che ha voluto approfondirlo nel suo primo romanzo, intitolato Zucchero e Veleno, nel quale tratta di tematiche forti ed attuali come il divorzio o la violenza sulle donne. Nei suoi quadri spesso le donne sono raffigurate con il mondo al posto della testa, per sottolineare la complessità della mente femminile e le sue mille sfaccettature. L’amore è un altro tema ricorrente nell’arte di Lisa Dalla Noce, così come la passione, che spesso impersona sotto forma di due amanti focosi.
L’artista tiene a sottolineare che l’utilizzo del sangue come materia prima per i suoi quadri non abbia alcuna accezione macabra o perversa: il sangue infatti è la vita, e come accennato poco sopra, l’idea che tramite il proprio dna si posso immortalare un momento della propria vita assume un valore e un significato ancora più profondo rispetto all’utilizzo di materiali più ortodossi, oltre che un ricordo ancora più indelebile del nostro passaggio sulla Terra.
Siete curiosi di conoscere passo passo le fasi che accompagnano la creazione dei quadri di Lisa Dalla Noce? Allora data un’occhiata a questo video. Buona visione! (Chiara Borloni)