Una caratteristica fondamentale del verbo è quella di specificare il momento in cui si
verifica l'azione di cui si parla, la sua durata, la sua possibilità di trasformazione;
tutto ciò è espresso attraverso la variazione della desinenza dei tempi verbali, i quali
indicano il rapporto cronologico che intercorre fra quanto è espresso dal verbo e la
persona che parla o scrive, tale rapporto può essere di:
Contemporaneità, quando l'azione avviene nel momento in cui è enunciata
- tempo presente es. Io mangio.
Anteriorità, quando l'azione avviene in un momento precedente a quello
enunciato - tempo passato, es. Io mangiavo.
Posteriorità, quando l'azione avviene in un momento seguente a quello
enunciato - tempo futuro, es. Io mangerò.
Per quanto riguarda la struttura, i tempi verbali si distinguono in:
Semplici, quando sono formati da una sola forma verbale es. io dormo, io
dormivo, io dormirò.
Composti, quando sono formati dall'unione di due voci verbali, essere o
avere + il participio passato del verbo es.
io ho dormito
io avevo dormito
io ero andato
io fui andato
I verbi essere e avere sono detti ausiliari perchè oltre ad essere
usati da soli, vengono utilizzati in aiuto degli altri verbi nella coniugazione dei tempi
composti.
Quando si usano come verbi a sé essere può significare esistere, trovarsi, appartenere es. sono in casa, avere significa possedere, sentire, ottenere es. ho caldo, ho un cane.
I verbi si classificano in tre coniugazioni e hanno forma diversa a seconda che il
soggetto compia o subisca l'azione che essi esprimono, nel primo caso ha forma attiva, nel
secondo ha forma passiva.
I quattro modi finiti sono l'indicativo, il congiuntivo,
il condizionale e l'imperativo.
L'indicativo è il modo della realtà e della certezza, si articola in otto tempi, di cui
quattro semplici (presente, imperfetto, passato
remoto, futuro semplice) e quattro composti (passato
prossimo, trapassato prossimo, trapassato remoto, futuro anteriore).
Il presente viene usato per indicare:
- Un'azione che si compie nel momento in cui si parla es. Vincenzo studia (presente
effettivo)
- Un fatto che si ripete abitualmente es. ogni giorno vado al lavoro (presente di
consuetudine)
- Qualcosa che vale sempre come ad esempio le citazioni, le definizioni scientifiche, i
proverbi, es. Machiavelli sostiene che "il fine giustifica i mezzi".
L'imperfetto indica un'azione avvenuta in passato ed esprime il suo
prolungarsi nel tempo es. Da ragazza ero sempre allegra.
Il passato remoto è il tempo che indica un'azione o un evento lontano
che non ha conseguenze sul presente mentre se ne parla o se ne scrive es. All'università
vinsi la borsa di studio.
Il futuro semplice indica un'azione o un evento che deve ancora
verificarsi nel momento in cui si parla o si scrive es. Il mese prossimo andrò in
vacanza.
Può essere usato anche per esprimere:
Una condizione di incertezza, un dubbio, es. Sarà già ora di cena?
Un ordine, un comando da eseguire in un momento successivo, es. Starete zitti fino al mio
ritorno.
Un'approsimazione es. Avrà si e no trent'anni.
Il passato prossimo è il tempo che indica un'azione recente o lontana,
ma ancora viva per chi ne parla e le cui conseguenze perdurano nel presente es. Dante ha
scritto la divina commedia.
Il trapassato prossimo è un tempo composto, formato dall'imperfetto
indicativo di un verbo ausiliare e dal participio passato del verbo. indica un'azione o un
evento avvenuto nel passato e che precede un altro a cui è collegato es. Il medico era
arrivato a casa da pochi minuti quando fu richiamato in ospedale.
Il trapassato remoto è il tempo che indica un'azione portata a termine
definitivamente nel passato es. Appena ebbe finito il compito il candidato lasciò l'aula.
Il futuro anteriore è il tempo che indica un'azione che avverrà prima
di un'altra anch'essa futura es. Quando avrò risolto i miei problemi partirò.
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Rubrica a cura di Anna Scudiero. I testi di riferimento sono: Idioma e stile di Filippo Maone edizioni A.P.E. Mursia; iIl libro di grammatica dalla regola alluso Bonaccorsi-Spitali edizione Deagostini; Grammatica & metodo Biscazza Mandurrino Noris Sansoni per la scuola.