Vista sul mare

2° classificato al concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2015 - edizione 14

Lo chiamavano Mare della Tranquillità.
Prima di sapere.
Prima dell’incidente.
Adesso i nostri colti scienziati, che ci hanno spedito quassù per raccogliere dati, dovrebbero trovargli un altro nome, magari allargando i confini dell’Oceano delle Tempeste. Vorrei chiamarli, per chiedere loro come penserebbero di chiamare questo cazzo di mare che nasconde infidi pericoli. O forse, con l’invasione in atto, se ne sono già accorti da soli?
Quasi avessero percepito i miei pensieri, ecco che si avvicinano.
Vedo la crosta lunare sollevarsi e riabbassarsi mentre vi scivolano sotto, schiantandola in schegge e pulviscoli. Grosso modo, ciò che rimarrà della nostra civiltà.
Sospiro e sposto lo sguardo all’interno della capsula, ma trovo solo morte. Acqua e cibo sono finiti da tempo, assieme alla speranza che una missione venga a recuperarci. Chissà se la Terra esiste ancora, come l’abbiamo conosciuta prima di imbarcarci, o se è già stata occupata?
Abbiamo provato ad avvisarli, ma le comunicazioni sono saltate con l’impatto. Ruben ha fatto un bel lavoro a portarci qua; era un buon pilota, Ruben. Prima che impazzisse.
Gli assedi fanno questo effetto a molte persone.

Sara invece, un giorno, ha rinunciato a lottare. Ha aperto il portellone ed è uscita. L’hanno uccisa prima ancora che lo facesse la mancanza di ossigeno. Avrei dovuto distogliere lo sguardo, ma li fissavo affascinato dalla silenziosa armonia dei loro feroci movimenti.
Sulla Luna tutto tace. Anche la morte.
Torno a guardare fuori e li vedo avvicinarsi. Compatti.
Hanno smesso di giocare. Ci hanno studiato abbastanza e sanno che non possiamo ferirli.
Sono rimasto solo. Sono rimasto l’ultimo.
Osservo il mare sollevarsi, l’onda impetuosa della loro violenza, e mi chiedo se stanno gridando. Hanno anche loro un grido di guerra, qualche santo o Divinità da invocare?
Sarei curioso di saperlo. Invece muoio.

Alessio Del Debbio

Alessio Del Debbio nasce a Viareggio nel 1981 ed è appassionato di scrittura e letteratura, in particolare di genere fantastico e mitologico. Frequenta i corsi di scrittura creativa del giallista Divier Nelli, a Viareggio, e i laboratori di scrittura dello scrittore e giornalista Mirko Tondi, organizzati dall’associazione culturale “Le otto querce”, sempre a Viareggio. Dal 2015 collabora con il portale di letteratura fantastica “Lande incantate” in cui scrive recensioni di romanzi fantasy contemporanei e cura le rubriche “Alla luce della luna”, dedicata ai licantropi, e “Leggende urbane”, sui romanzi urban fantasy. Nell’estate 2015, organizza assieme alla scrittrice Elena Covani, la rassegna “Un libro al tramonto” - Aperitivi letterari presso il Bagno Paradiso di Viareggio, per promuovere e far conoscere alcuni autori toscani.
Sito personale: www.alessiodeldebbio.it