Mi guardo allo 
    specchio, e non sono io.
    Sono mia madre, i capelli biondi che sfiorano le spalle ed il consueto 
    sguardo tenero e preoccupato. Le labbra esangui mi dedicano un bacio.
    Ora nel riflesso c’è mio padre, con il cappello calato sugli occhi 
    sofferenti e l’immancabile sigaretta ad avvolgerlo in una nebbia sottile.
  Ed è la volta di mio fratello. Una cicatrice scura sfigura il suo bel volto, 
  ma è felice, come in quell’ultimo giorno della sua breve vita.
  Ecco, li ho visti tutti. Mi hanno fatto una sorpresa. Forse per dirmi che mi 
  vogliono con loro.