Ormai è passato 
    quasi un anno da quando l'Epidemia ha devastato l'umanità.
    Adesso, sulla terra ci sono più vampiri che esseri umani e la lotta per la 
    sopravvivenza è sempre più drammatica.
    Niente è più come prima, nessun luogo è più sicuro, regna una sola certezza: 
    il buio appartiene ai vampiri.
    Ancora nessuno ha capito la vera causa scatenante di questo orrendo incubo, 
    quale virus abbia potuto portare l'inferno sulla terra e gli uomini cercano 
    con tutti i mezzi possibili di sopravvivere, nella speranza che un giorno 
    non troppo lontano l'Epidemia venga sconfitta.
    Forse l’appellativo di vampiri non è corretto, anche perché queste creature 
    leggendarie nella letteratura avevano addirittura fascino e modi da 
    aristocratici.
    Invece, questi orrori ambulanti non hanno niente di umano, niente 
    sentimenti, nessuna pietà, il loro unico scopo è cibarsi di esseri umani, 
    berne il sangue, farli a pezzi.
    E’ incominciato tutto all’improvviso, sembrava una sera come tante altre 
    invece portava con sé la morte per tutti gli uomini e la distruzione della 
    civiltà.
    Le prime urla, i primi lamenti, le prime fughe forsennate, poi il caos 
    totale e l’indomani il mondo si svegliava all’inferno.
  Durante il giorno si fanno piani, ci si organizza, si studia come 
  sconfiggerli, si provvede alla sopravvivenza e sembra quasi che l’umanità 
  possa ancora avere un futuro.
  Ma quando scende il crepuscolo, è come se una marea nera portasse via ogni 
  speranza, arrivano loro ed il mondo viene immerso nell’allucinante realtà 
  dei vampiri.
  Fino all’alba ogni strada è deserta, gli uomini sono barricati nei rifugi ed 
  i vampiri vagano per la terra in cerca di sangue, di carne.
  Un giorno, forse, questo incubo finirà e l’umanità potrà nuovamente 
  camminare per le strade e sentirsi padrona del mondo.
  Ma, fino a quel momento, i padroni del mondo saranno i vampiri.