Il banchetto

Racconto per il concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2010 - edizione 9

Dafne apparecchia la tavola, un piatto per sé e uno per l’ospite che arriverà tra poco. Cristallo, corposo vino rosso, luce soffusa di una candela. Indossa un abito elegante, nero lucido, occhi corvini, principessa di un regno oscuro in attesa del suo compagno. Conta impaziente i minuti che mancano all’incontro tanto desiderato, Lui busserà alla sua porta stasera, glielo ha promesso. Niente potrà più separarli, il loro amore è unico, il patto eterno. Eccolo, finalmente. La sua presenza è impalpabile, quasi aria sul viso, lacrime disegnano linee di mascara sulle guance quando Lui la guarda come la prima volta, quando hanno promesso di eliminare qualsiasi ostacolo lungo il loro cammino insieme. Dafne degusta il liquido vermiglio che luccica nel suo bicchiere, sapore di metallo e vendetta. Lui assaggia per primo il pasticcio di carne che la sua donna ha preparato con passione, sentimento violento e allo stesso tempo dolce che accompagna ogni suo gesto, Dafne fedele, pronta a tutto pur di stare con Lui.

Il cibo ha un profumo di ricordi lontani, il contatto con bocca lingua e palato li riporta a quella notte. Che fatica affondare la lama in quel corpo inerte, che gioia assaggiare infine la consistenza di quella polpa allora grondante, mai avrebbero pensato che il loro peggior nemico nascondesse delizie simili in un cuore putrefatto. Il banchetto è concluso, gli amanti mescolano le loro anime per l’ultima volta prima di essere risucchiati dal Buio. Apro gli occhi, mi gira la testa. Devo ancora imparare a controllare l’emicrania post evocazione. Lo spirito di Dafne è denso, un abisso che mi pervade totalmente. Sorella mia. Ho bisogno di nutrirmi. I pezzi di nostro padre basteranno solo per qualche giorno. Verrò a trovarvi di nuovo appena la congiunzione sarà propizia. E dovrete tenermi con voi nel Buio. Per sempre.

Francesca Salariu

Ho 27 anni, amo viaggiare, leggere, dipingere e scrivere. Nel 2006 mi laureo in Scienze della Comunicazione, nel 2009 ho conseguito la laurea specialistica in Editoria e Comunicazione Multimediale, cerco un'occupazione che soddisfi le mie attitudini e non mi faccia dimenticare chi sono; come molti, nel frattempo, lavoro in un call center. Scrivere mi aiuta ad evadere da una quotidianità che non mi piace, attualmente sto scrivendo un romanzo. Adoro il cinema, i Peanuts e i cartoni anni 80.