Rita si siede e mi porge l’hot dog, addentando il suo con un morso rapace.
    La ruota panoramica alle nostre spalle continua a girare. L’aria è colma di 
    grida e risate.
    Addento il panino. Il gusto di cipolla si scioglie in bocca, mescolandosi a 
    quello della carne.
    Rita mi fissa: gli occhi dilatati; solleva le braccia lasciando cadere il 
    suo hot dog. Sopra al polso destro si è aperto un buco. Piccoli denti aguzzi 
    fanno capolino intorno ai bordi della carne tritata; poi la punta nera di 
    una coda.
    In quel momento, il primo morso mi lacera lo stomaco...