Terre infette di confine

Racconto per il concorso "Horror T-Shirt", 2008 - edizione 4

Il saloon profuma di birra e nicotina, quanto mi mancava. Accanto a me i nove pistoleri piĆ¹ abili del West America. Lo sceriffo annuisce, poi ci indica le casse di munizioni. Dovrebbero bastare per qualche giorno.
Slim mi chiama, saliamo sul tetto. Di sotto nella piazza si stanno adunando a migliaia, dannati pellerossa morti e sepolti da decenni.

Maledetti, crescono di settimana in settimana e i loro putridi mogugni mi fanno venire i brividi. Sanno che siamo qui rintanati. E noi abbiamo tanto piombo da rimandarli al cimitero da dove sono venuti. Non vedo l’ora di prendere la mira.

Marco Cattarulla