Fu un
    evento del tutto casuale, unalchimia erratica dovuta, forse, al calore degli incendi
    o alla fermentazione delle sostanze organiche. Al fulmine di un temporale.
    Allinizio nessuno notò le strane concrezioni: come immaginare che quelle collinette
    di munnezza nascondevano primi tentativi di darsi forma propria?
    Il liquame intanto continuava a propagarsi, trasportando, lungo rivoli fetenti, la
    scintilla della vita.
  Pensiero autonomo e membra di spazzatura indifferenziata si combinarono infine, nel più
  spaventoso dei golem.
  A centinaia, a migliaia si sollevarono dalle discariche per sciamare alla luce di
  cassonetti ardenti.
  Con un irrefrenabile desiderio: diventare una cosa sola con il Creatore.