Quando le
    cose iniziarono ad andare male ero in camera mia, seduto davanti al computer con il
    televisore acceso che trasmetteva il giuramento di Obama. Vivo a Roma in un monolocale,
    allinizio mi ero trasferito dalla Calabria per studiare, poi dopo la laurea in
    informatica avevo trovato lavoro e non ero più tornato al paese. Una bella grafica aveva
    fermato il mio naufragio ipertestuale. Un sito che recensiva libri e film
    dellorrore, ricco di commenti e citazioni, cosa potevo volere di meglio. Appena lo
    lessi pensai a uno scherzo. Se vuoi vincere un milione di euro compila il modulo e clicca
    su ACCETTA. Niente di più facile che uscisse una scritta tipo Bravo Fesso. Proseguii la
    navigazione, ma le parole di quel sito mi tornavano sempre in mente. Lo visitai di nuovo,
    lessi le F.A.Q. Si ribadiva più volte che la persona a morire sarebbe stata a me
    sconosciuta e che subito dopo mi sarebbero pervenuti i soldi in forma anonima e senza
    rischi. Non riuscivo a decidermi, il giorno dopo non andai a lavoro. Guardavo lo schermo
    indeciso sul da farsi. Poteva essere una svolta dopo trentanni di vita del cazzo e
    male che andava era uno scherzo e mi sarei fatto una risata. Riempii il modulo e cliccai
    senza più tentennamenti su accetta. Lo schermo si oscurò e subito dopo bussarono alla
    porta.
    - Chi è?
    Stavo nascosto dietro luscio. Nessuno rispondeva ma percepivo una presenza. In
    mancanza di risposta guardai timoroso dallo spioncino del tutto impreparato a quello che
    vidi. Una persona in completo grigio, occhiali spessi e faccia da piazzista, aveva una
    valigetta in mano.
  - Le porto il compenso!
  Quasi mi veniva da ridere. Tutto quel casino per una vendita a domicilio. Aprendo ero
  curioso di sapere di che prodotto si trattava. Se non costava troppo lo compravo.
  Luomo sorridente mi passò la valigetta e giratomi le spalle se ne andò.
  - Scusi che significa?
  Proseguì verso lascensore senza rispondermi. La valigetta pesava. Posata a terra mi
  rivelò, una volta aperta, una serie di banconote da cinquecento euro.
  - Cosa succede adesso!
  - Il gioco prosegue!
  - Ancora?
  - Si e sarà una persona che lei non conosce!
  Le porte dellascensore si chiusero sul suo sorriso sinistro. Spero che chi leggerà
  questo post mi creda. Io non esco più di casa, bevo lacqua del water e ho finito da
  giorni il cibo, sto morendo di fame. La valigia coi soldi è buttata in un angolo, non ho
  avuto il coraggio di spendere niente. Quel sito è scomparso, ma non dubito che qualcuno
  ora si ponga le mie stesse domande. Ti prego, se sei tu e hai letto questo post, non
  cliccare su ACCETTA.
  Ti supplico... salvami.