Bella
bambina!
Pura, innocente. Il sangue giovane, caldo, dall’odore fragrante. Appena la madre
rincasa, la prenderò alle spalle, morderò il tenero collo, succhierò ogni stilla di
rosso nettare e godrò!
Ora, m’avvicino, è china sul suo stupido gioco.
Ma che fa? Si volta, mi guarda: cos’ha in mano? Non vedo.
Sogghigna? Non capisco.
Dovrebbe rabbrividire.
Mi chino... un dolore atroce al petto.
Guardo: un piccolo paletto di frassino, spunta dal mio cuore.
Mi sorride beffarda; suo padre s’affaccia alla finestra, conosco quel volto!
Capisco.
Van Helsing sorride compiaciuto: sua figlia sarà degna erede della sua missione.
Buon sangue non mente.