Vita da single

Racconto per il concorso "Horror T-Shirt", 2006 - edizione 3

E' soprattutto di notte che sento la voce.
Un dubbio mi prende, e allungo la mano per toccare il lenzuolo, nel posto in cui di solito lei dormiva. Accartoccio le dita, ma avverto solo il vuoto che riempie un deserto di cotone gelido.
Mi alzo, vado incontro al sussurro d’agonia che proviene dal corridoio. Non faccio nemmeno caso all’immagine evanescente che tenta di afferrarmi.
Sono in cucina, innesco la scintilla cruda del neon. Apro il frigorifero e fisso con odio la testa ricoperta di muffa verdastra.
-Piantala... hai rotto!- dico sbattendole in faccia lo sportello.
Poi torno a letto sbadigliando.

Giuseppe Agnoletti