Natale con i tuoi

Ho sempre amato il Natale. Quest’anno in modo particolare. È la prima volta che faccio l’albero tutto da solo. Ho fatto io anche le decorazioni. Ecco, adesso manca solo l’ultima, lassù in alto, sulla punta... fatto. Scendo dalla scala e attacco la spina delle luci. Guardo orgoglioso il mio albero di Natale. In basso, sotto i rami, ci sono i regali, tanti pacchetti colorati tutti per me. Babbo Natale è stato generoso quest’anno. Se devo dire la verità, i regali sono la cosa che mi piace di più del Natale, ma quest’anno sarà ancora più bello. Finalmente, dopo tanto tempo, siamo davvero una famiglia, tutti riuniti la sera del 24 dicembre, come una volta, prima che papà trovasse l’amante, prima che se ne andasse lasciando la mamma da sola.

Quando la mamma, invece di picchiarci, ci abbracciava e ci baciava, quando sapeva di buono invece che di alcool, prima che venissero sempre tutte quelle persone in casa nostra. Allora sì che eravamo felici. Poi sono successe tutte quelle cose, e anche gli zii e la nonna non si sono più fatti vedere. La mamma ha chiesto loro dei soldi per mantenerci, perché aveva perso il lavoro e non sapeva come fare per darci da mangiare, ma loro le hanno detto di arrangiarsi.
Adesso però è tutto finito. Sono tutti qui. C’è la mia sorellina, Agata, ci sono mamma e papà, gli zii, i nonni, tutti felici, i volti illuminati... un momento. La nonna no. È sempre la solita. Deve sempre rovinare la festa. Stacco la spina, tolgo la testa della nonna dall’albero ed estraggo la lampadina che ho messo all’interno. È solo allentata. La riavvito e riattacco la spina. Adesso è davvero perfetto. Anche la nonna si illumina a intermittenza.

Pierluigi Porazzi