Da quella volta porto gli occhiali

"Ciao... vedo che ti stai svegliando... ah già, scusami, forse non puoi ancora sentirmi... l'etere ti rincoglionisce sempre un po', lo so... però vedo che hai aperto gli occhi! Ah bene... così posso farti vedere questi... Guarda! È splendido: 12 forchette piccole a due denti... 12 forchette classiche a 4 denti... ah scusami... credo si chiamino 'rebbi', non denti... Poi ci sono questi... non so di preciso a cosa servano... non me lo chiedere... credo per acchiappare olive e cipolline... sono così appuntiti! Ce ne sono 12 anche di questi. Ah! Guarda questi piccoli coltellini! Non li hai di certo mai usati... credo servano a sbucciare qualche frutto esotico... che cazzz, le inventano proprio tutte, eh? Ed è tutto in argento! Belli, eh?... ah già, non puoi rispondermi con il bavaglio... non ti preoccupare, non serve... ah scusami! Devo farti ancora queste punture... le siringhe azzurre sono l'anestetico, quelle grigiette servono per rallentare la circolazione del sangue... Nooo, dai, non fare quegli occhi sgranati, non ti farò mica male!

Te ne ho già fatte un sacco mentre eri incosciente!... ah bene! Vedo che cerchi di muovere un braccio... mettiti pure tranquilla... è acciaio quel cordoncino... 68.75kg alla trazione!... ci pescavo i lucci l'anno scorso... ne ho preso uno da 4 chili... dovevi vedere che denti... Ops, scusa... ho schizzato un po' sulla moquette... va bè... tanto sarà tutta da cambiare. Allora che dici? Cominciamo? Perfetto!... dunque... comincerei da queste forchettine piccole... ecco guarda... la prima te la punto qui... sul dorso della mano... tecnicamente si chiama 'carpo'... vedi?... devi scegliere il punto adeguato... dove non ci sono ossa... spingi appena un po' che stia su da sola e non esca troppo sangue... prendi il martello a pianta larga... bello, eh? 16 euro e 99... un affare!... E ora... SSBAMM! Un colpo secco e fortissimo! Visto? Si è piantato fino al legno del tavolo! Sembra facile, ma bisogna fare attenzione... pensa che una volta uno schizzo di sangue mi ha ferito un occhio! Da quella volta, infatti, porto gli occhiali..."

Raffaele Serafini