13 gennaio 1913

Racconto per il concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2005 - edizione 4

Quella sera, quando Bastiano uscì dalla stalla, faceva più freddo del solito, il gelo torceva le ossa e rendeva le mani inermi.
L’omone prese la mantella, s’incappucciò, bardò la mula e mosse verso il paese, accendendo un sigaro più per temprare il viso che per il vizio.
Era già alle porte del paese quando, nei pressi del cimitero, la mula esitò e si fermò; le busse non la smossero di un centimetro e così Bastiano salto giù e cominciò a tirarla con tutta la forza che aveva in corpo.
Ad un tratto, tutto tacque e udì nitidamente il pianto di un fanciullo provenire dall’ingresso del cimitero.
L’uomo lasciò la briglia, si avvicinò e, da dietro i ferri del cancello, vide, di spalle, un infante seminudo contorcersi in un pianto disperato; infilò un braccio tra le sbarre e lo protese verso il fanciullo, chiamandolo ripetutamente in un gesto di umana compassione.
La giovane creatura si girò, il suo volto era familiare: era lui ancora bambino, in mano teneva il raschino che papà gli regalò per il decimo compleanno.
- E’ venuta l’ora di riunire insieme anima e corpo, mi hai venduto per una meretrice e sono venuto per il conto! - proferì il fanciullo.

Bastiano ricordò l’abominevole promessa: davanti al Giudizio Universale del pittore maledetto, aveva invocato il Leviatan per conquistare l’amata, in sfregio allo Spirito Santo a cui si era invano affidato.
La creatura attraversò le sbarre di ferro, si materializzò sulla strada selciata e, divenuto serpente, vi entrò dalla bocca, scivolò per l’esofago e si nascose nelle sue viscere.
L’uomo, terrorizzato ed agonizzante, s’accovacciò ai piedi della colonna del cancello, sgranando gli occhi all’inverosimile.
Ignaro, rinvenne dopo qualche minuto e, frastornato, montò di nuovo sulla mula, dirigendo verso casa, con se portava un regalo per la sua Assunta.

Nicolò Castello

E’ nato a Gangi (Palermo), il 25.08.1969 da una famiglia di commercianti, sposato con prole, la piccola Marta. Vive la sua infanzia e la sua gioventù in provincia, circondato dalla silenziosità e dalla tranquillità della tradizione contadina madonita. Si trasferisce a Palermo all’età di 19 anni ed intraprende gli studi di Economia et Commercio. Si laurea con 110/110 e frequenta un master di diritto tributario, svolgendo il praticandato presso uno dei maggiori studi commerciali della capitale siciliana. Nel 1998 fonda la società Progetti e Finanza che diventa, in breve tempo, una delle maggiori società di consulenza a livello provinciale: censita dal Formez come agenzia di sviluppo locale, è considerata la vera costola operativa della Confcommercio di Palermo, la maggiore realta sindacale siciliana. La stampa (fra i quali il Giornale di Sicilia, La Sicilia, La Repubblica) e le maggiori TV locali si sono occupati di lui e dei suoi progetti a più riprese, grazie al progetto denominato Centro Incubazione Impresa per le Madonie, finanziato dalla Provincia Regionale di Palermo. Rilevante anche l’attività di formatore e di convegnista in materia fiscale, finanziaria e di diritto societario, di recente ha partecipato ad una serie di incontri promossi dalla Confcommercio di Palermo, in partnerhip con l’Università di Palermo e ad un convegno organizzato presso la Fiera del Mediterraneo sugli incubatori d’impresa. Attualmente riveste la carica di Amministratore Unico della società Progetti e Finanza, Vice-presidente dell’ente di formazione professionale Qualità e Formazione, consigliere di amministrazione del consorzio di garanzia fidi Credifondo, amministratore dello studio associato TQM, revisore al Comune di San Mauro Castelverde, direttore del progetto Agridep finanziato dalla provincia regionale di Palermo e direttore delle attività formative del CAT di Confcommercio, finanziato dalla Regione Sicilia. La sua unica passione è la narrativa, ha scritto diversi racconti brevi e due romanzi “rigorosamente inediti”. Il genere preferito è il giallo-rosa che ultimamente stà assumendo una colorazione decisamente noir, ma non disdegna il genere fantastico ed horror.