Casa nuova

Racconto per il concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2005 - edizione 4

I Brown erano entusiasti dell’acquisto della nuova casa. In realtà nuova proprio non era... aveva almeno 100 anni. Quella casa a tutti sembrava terrificante e misteriosa... eppure i Brown la trovavano così accogliente. Erano una famiglia serena. Ma ben presto tutto cambiò. L’inizio di settembre, un mattino, si ritrovarono tutta la casa piena di neve. La prima a svegliarsi fu la madre. Rimase sorpresa ma sapendo che Daisy, la figlia di sette anni, adorava la neve andò a svegliarla. Non c’era. La chiamò, la cercò per casa ma non la trovò. Urlò talmente tanto che si svegliò anche Michael, al secondo piano, il fratello di Daisy. Erano tutti disperati. Decisero di cercarla, anche nel bosco vicino ma solo quando tornarono trovarono il cadavere della bambina sotto un cumulo di neve.

Erano talmente sconvolti che si accorsero che Michael non c’era solo alla sera. Lo chiamarono al telefonino ma lui continuava a non rispondere. Il padre lo andò a cercare. Quella notte non tornò neppure lui. Rimase solo Sarah con la madre in casa. Fu a quel punto che iniziarono i rumori strani. Sentirono degli scricchiolii, ma cercarono di non farci caso... Poi strepitii e risatine. Iniziarono a spaventarsi. Improvvisamente videro un... cosa? Era davvero un fantasma? Erano terrorizzate. Quella cosa si avvicinava e sembrava sempre più reale. Fu allora che lo spettro prese un coltello e lo infilzò dritto nello stomaco di quei due vandali che avevano osato entrare in casa sua, una casa comperata di una vita di risparmi! Un povero fantasma non può nemmeno riposare in pace?