Scherzi della natura

Racconto per il concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2005 - edizione 4

Appena arrivati in montagna i Morrison si sistemarono in albergo. Poi andarono a fare una passeggiata. Improvvisamente il cielo si fece buio. Era come se i rami delle piante li chiudessero in una trappola. Poi tutto tornò normale. Andarono quindi a dormire. Il giorno seguente i genitori andarono ancora in gita. Il figlio, stanco, rimase in hotel. I signori Morrison camminarono speditamente lungo il sentiero finché arrivarono nello stesso luogo del giorno precedente. Volevano scoprire cos’era successo. Troppe le cose misteriose.

Ad un certo punto mentre stavano tornando indietro la donna sentì un dolore atroce alla schiena. Si girò. Un coltello. Una creatura spaventosa e orribile l’aveva in mano. Era grande, nera come la notte. Uccise prima lei, poi tagliò la testa al marito. Quindi li portò nella sua caverna per mangiarli.
Il figlio in albergo, vedendo che i genitori non tornavano più, iniziò a preoccuparsi e andò a cercarli. Trovò solo lungo il sentiero gli occhiali di suo padre e tanto sangue. Scappò in hotel. Sentiva rumori, voci ovunque. Chiamò allora gli zii, raccontando loro cos’era successo poi salì in camera per fare le valigie e trovò un biglietto, con un coltello sporco di sangue che lo fermava. C’era scritto “Ora tocca a te”. Si girò e vide il mostro, che lo uccise. Nessuno di loro aveva notato nel bosco quel cartello coperto dalle foglie. “Non oltrepassate questo limite... o sarà peggio per voi”.

Jessica Baroni

Mi chiamo  Jessica Baroni, sono nata il 3 settembre 1992. Ho già pubblicato delle poesie. Mi piacciono i libri della collana: “Le Ragazzine”.