Discorsi tristi all'ora del tè

<<Questa collana col pendente a goccia è uno dei ricordi più belli che ho di mio marito>> esclama una delle arzille vecchiette sedute nel soggiorno in penombra <<Mi commossi molto quando, dopo il funerale, ogni persona del paese mi chiese un suo ricordo da conservare>>.
<<Certo, era molto amato, come del resto suo fratello che abitava vicino casa mia, di cui ho come ricordo questi pendenti e un bracciale segmentato>>.
<<Io invece ebbi da lui un fermacapelli che porto spesso d'estate>>.
La padrona di casa guarda con disapprovazione le tre amiche. Si deprime a sentir parlare dei cari estinti, e la disgusta vederle pavoneggiarsi con i gioielli ricavati per ricordo dalle loro ossa. Ma mentre sorseggia il tè dalla calotta cranica del defunto marito, freme ricordando l'ebbrezza dell'ultimo banchetto funebre.

Vincenzo Barone Lumaga