Aria

Racconto per il concorso "Horror T-Shirt", 2005 - edizione 2

Dopo giorni di duro lavoro a scavare e scavare, finalmente posso uscire e rivedere la luce. La pazienza mia e di tutti i miei compagni sarà presto premiata.
Nessuno, là fuori, ha idea di quanto sia terribile, restare sotto terra per tutto questo tempo, ma ormai tutto è passato, ancora un piccolo sforzo e potrò uscire all'aperto. Sarà come nascere a nuova vita.
Finalmente sono fuori, sento l'aria del mattino sulla mia pelle. Mi guardo intorno, siamo in tanti ma abbiamo un unico pensiero: cercare carne fresca con cui nutrire i nostri corpi decomposti.

Fabrizio Vercelli