Dolce il suo sorriso

Racconto per il concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2004 - edizione 3

“E questo è il bagno, piccolo ma funzionale. L’angolo doccia è inserito dietro il pilastro. Come le dicevo tutto lo spazio disponibile è stato diviso in modo razionale e confortevole. Difficile trovare sul mercato qualcosa di meglio per lo stesso prezzo”
Il venditore scoccò un’occhiata alla giovane donna per valutare l’effetto delle sue parole.
Lei, a parte i convenevoli iniziali, era rimasta in silenzio limitandosi a seguirlo nel suo giro dell’appartamento con aria trasognata, guardando a destra quando Simone le indicava la sinistra e viceversa, sorridendo dolcemente tutto il tempo.
Lo prenderà – si disse Simone – è fatto apposta per lei così minuta e dolce. Qua metterà la televisione e là il computer. La camera da letto è ampia abbastanza per un letto grande. E’ troppo carina per restare da sola.
“Può anche comprare un letto matrimoniale”, esclamò allegro inseguendo i suoi pensieri.
La ragazza si scosse:
“Matrimoniale?”, chiese fissandolo all’improvviso. La sua voce era profonda.
Simone arrossì:
“Non ci faccia caso – le rispose mortificato – quando sono molto stanco mi capita di dire sciocchezze”

“Anche a me”, rispose e gli si avvicinò, profumava di gelsomino e violetta, gli occhi erano pieni di pagliuzze dorate e le labbra incurvate in un sorriso di un rosa impossibile.
“A... allora che fa? Lo prende?”, balbettò sempre più frastornato.
“Solo se tu sei incluso nel prezzo”, mormorò lei di rimando poggiandogli una mano febbrile sul petto.
“Oh... è una cosa carina... tu sei molto carina”.
Si sentì un’idiota.
“Vi prendo tutti e due per sempre”
L’appartamento vuoto era freddo.
“Qui è peggio di un frigorifero – le disse – magari andiamo a casa mia. Ti va?”
Si avviò alla porta e la spalancò. Davanti a lui un abisso nero.
“Dove sono finite le scale?”, urlò.
“Ho detto per sempre”, rispose ridendo.

Laura Naselli

Laura Naselli é nata a Catnia nel 1957, é un medico ospedaliero. Ha pubblicato i romanzi "Partita a scacchi" e "Sette mesi", oltre alla raccolta di racconti "Quante storie". Ha partecipato a numerosi concorsi letterari talora con lusinghieri risultati.