Incubi

Non gli davano tregua. Esseri mostruosi ovunque. Lo inseguivano dappertutto. Non c'era scampo. Nessuna via d'uscita. Nessun posto dove rifugiarsi. Mostri orrendi, mummie viventi, sciacalli e squali umani, serpenti a sonagli, giganteschi ragni neri e pelosi. Un muro, davanti a lui. Non c'era piĆ¹ scampo. Era finita...
Si svegliĆ² di soprassalto nel suo letto. Era stato solo un sogno. Tutto intorno a lui era normale. Al suo fianco c'era la moglie, il bambino dormiva nella camera accanto, la sveglia segnava le 6.30. Tra due ore doveva essere in ufficio.
Era stato solo un sogno. Adesso iniziava l'incubo.

Pierluigi Porazzi