Mamma

TV: “Anche la ragazza uccisa ieri è probabilmente rimasta vittima del serial killer che terrorizza la nostra città a colpi di coltellaccio. Il cadavere è stato trovato in un sacchetto, tra la spazzatura in Main Street. Secondo le prime indiscrezioni, la giovane donna sarebbe stata colpita ripetutamente con un coltello da cucina, proprio come le altre sei vittime. I colpi sono stati inferti ancora una volta con violenza cieca e spietata..”
LEO: “Che città maledetta, qui vive solo gentaccia! E s’ammazzano tutti... questo qui ormai la dura già da diversi mesi!”
COSCIENZA: "Leonard parla per te! Sei come al solito abbandonato allo zapping, sdraiato sulla poltronaccia beige, in mutande e calzini, con il cibo del take-away cinese, che ti fa davvero schifo... ma costa poco.
Ah Leo, se tua madre ti vedesse adesso le verrebbe sicuramente un colpo!
Lei lo diceva sempre che saresti finito male, ma tu la zittivi... anche a botte se necessario... dicevi che tu te la sai cavare sempre, ricordi Leo? Ah, quanto aveva ragione tua madre!
Adesso vivi tra i tuoi rifiuti, in questo monolocale marcio, in questo condominio cadente che è abitato esclusivamente da coloro che hai appena chiamato 'gentaccia'. Io direi feccia! Ma in fondo, anche tu sei una persona poco raccomandabile, no? L'unico lavoro che ti sei trovato in 30 anni è quello dello spacciatore... e guadagni pure poco... giusto il minimo indispensabile per procurarti cibo cinese e vhs porno... le bollette, beh quelle le paghi quando puoi. Al massimo, puoi sempre rapinare un'altra volta il barbone all'angolo..."
LEO: “Smettila di blaterare brutta bestia! Tu sei solo una fottuta vocina che sparla nella mia testa, se voglio ti posso far sparire sai?... Basta solo che mi concentri... Ti credi la mia coscienza?? No!! Sei solo un'inutile parassita della mia mente, capito? Se voglio ti faccio sparire!! CAPITO BESTIA? Stai zitta adesso, zitta... ZITTAAA!"
NARRATORE: Nell'appartamento 45 del condominio malfamato di Main Street, è ormai consuetudine un bel litigio tra Leonard e la sua "coscienza". Ma alla fine l'ha sempre vinta lui... forse.
Per fortuna, anche per questa sera la stanchezza sta prendendo il sopravvento e, con l'aiuto della classica sbronza notturna, Leonard si addormenterà di lì a poco sul suo putrido divano, ma aspettate...
COSCIENZA: "Hey Leo, che cosa è questo rumore?? Lo senti anche tu? Davvero strano alle 4 di mattina. Sembrerebbe quell'idiota del vicino, Jack Dustardly, che torna a casa più tardi e più ubriaco del solito... hihihi qualche volta ci rimane secco quello..."
LEO: "Hu?? Ma che dici idiota? Io non sento assolutamente nulla! Tu ti sei bevuta il cervello... questo sì! Aspetta... ora sento il rumore, sembrerebbe quasi un mazzo di chiavi che viene inserito nella toppa della porta... o almeno che provano a inserire nella toppa... ma non proviene dalla porta del vicino... sono alla mia porta, dannazione!!!"
COSCIENZA: "Ahahahah te la fai sotto... eh Leo?? Confessa! Sei sempre stato un lurido cacasotto! Io dico che è non è per niente Dustardly ubriaco... vogliono entrare in casa... sissignore... stanno cercando di penetrare in casa nostra..."
LEO: "È casa mia! Ma chi dovrebbe voler entrare in questa casa da quattro soldi??? Che vogliono da me? Derubarmi dei rifiuti e della polvere??... Oddio... Andate viaa! Viaaaa!"
NARRATORE: Perline di sudore bagnano la fronte di Leo, nervoso come non mai. La sbronza è stata esorcizzata e sostituita dalla paura. Il rumore fuori dalla porta, troppo insistente, segue un climax ascendente. .. quasi uno schema predefinito... le chiavi hanno smesso di tormentare la porta e di graffiare il legno, alla ricerca di una toppa quasi invisibile, ma adesso una voce forse confusa, forse stanca, forse isterica, forse rabbiosa ha cominciato a imprecare dall'altro lato... e piovono colpi sulla porta! Pugni, calci, ecco, adesso hanno aumentato la frequenza e la forza con cui si abbattono...
COSCIENZA: "Ehehehehe sai cosa ti dico Leo??? Secondo me è quella arpia di tua madre, sissignore... aahahha ti ha trovato finalmente! È tornata dall'inferno per fartela pagare... non avresti dovuto sabotare i freni della sua macchina.. .volevi farle capire chi comandava in casa, e lei c'è rimasta secca! Ehehe Leo... lei sa che sei stato tu... i morti sanno tutto... ed è venuta a prenderti!! Scappa Leo, scappa... ahahahaha la vedo già, tutta bruciacchiata e senza qualche pezzo... magari armata di ascia, lì fuori, con una bava giallognola alla bocca e un'occhio spento che pende sulla guancia... hihihihi preparati a soffrire... in eterno Leo caro.."
LEO: "NOOOOO, MAMMAAAAA, NOOO, NON VOLEVO!!! NON DARE RETTA A QUESTA VOCINAAA! E SOLO UNA COSCIENZA STUPIDA... MI VUOI ANCORA BENE MAMMA, VERO???  SCUSAMI TANTO MAMMAAAA, NON VOLEVO UCCIDERTI, TI PREGOO VAI VIAAA, TORNATENE SOTTOTERRA CON I MORTI! NOO MAMMA, NON VOGLIO MORIRE!"
COSCIENZA: "Ahahaha, come uomo vali davvero poco Leo! Uccidila un'altra volta, che aspetti?! Tra poco la tua bella porta marcia cederà, e lei non avrà nessuna pietà... i morti non ne hanno! Vuoi proprio fare la fine del topo eh? Per uno che si chiama Leo, beh sarebbe piuttosto comico... ahahhaa! Sii Uomo! Insomma Leo, non farmi arrabbiare! Raccogli quel coltellaccio, con cui hai tagliato il pollo cinese, e falla a pezzi! È un ordine! Dopo che l'avrai sistemata, ti darò una mano a buttarla nel fiume... fallo Leo... fallo! Sai benissimo che lei ti odia, ti odia, ti ha sempre odiato... ti ha partorito allo scopo di odiarti e distruggerti moralmente! Forse, ammazzarla una volta è stata l'unica cosa buona che hai fatto nella tua inutile vita... perchè allora non ammazzarla una seconda volta? Lei è qui adesso... ed è venuta dall'inferno appositamente per farti la festa, Leo!!"
NARRATORE: Gli occhi di Leonard sembrano quasi smarritisi in un'altro mondo, ipnotizzati. La fronte è unta e imperlata da copioso sudore freddo, il labbro è stato morso a sangue in preda agli spasmi della paura e dell'ira, i denti stridono. Leonard sa che la sua "coscienza" è pericolosa... lo ha sempre saputo... e Leonard sa benissimo che che non deve ascoltarla, mai.
E così non l'ascolterà nemmeno stavolta... come ha sempre fatto...
LEO: "Stai zitta lurida bastarda, io non ti do ascolto... adesso chiedo chi è, e sistemo tutto... sissignore, non mi faccio dare ordini da una stupida vocina che blatera nella mia testa... e da domani basta alcolici..."
NARRATORE: Leo prende il coltellaccio.
LEO: "I rumori alla porta stanno addirittura scemando... magari si sono stufati... sì sì, erano i classici ladruncoli di quartiere... o qualche drogato in crisi d'astinenza... forse qualche donna in pericolo che cercava asilo... ora la aiutiamo... no... volevo dire, l'aiuto..."
NARRATORE: Leo si avvicina alla porta.
COSCIENZA: "Attento alla mammina Leo... Sento già il suo odore di putrefazione, misto al tanfo dell'ira pura e della voglia di vendetta hihihi..."
NARRATORE: Dopo 20 minuti di forzature, la porta cede davvero. Un'ombra compare sull'uscio, è un ombra scurissima, curva, dall'equilibrio precario. Ha occhi rossi e cisposi... e un cattivissimo odore...
JACK: "Oh santi numi... ma dove accidenti sono?? Huu, ahahah stasera devo essere proprio... sì sì proprio ubriaco fradi... fradicio..."
COSCIENZA: "COLPISCILA LEO, COLPISCILA!"
LEO: "Muori, mamma, muori, e lasciami in paceeee!!"
NARRATORE: La lama affonda rabbiosamente, il sangue sgorga copiosamente nella notte. La pelle viene perforata all'istante, la lama recide le vene, la trachea si frantuma. Jack muore senza neppure urlare. Le sue interiora si spargono sul pavimento e sulla faccia di Leo, mentre l'odore rameoso del sangue fresco si diffonde nell'aria...
TV: "Questa mattina è stato ritrovato nel fiume il cadavere di un noto ladruncolo, Jack Dastardly. Il cadavere riporta numerose ferite da coltello. La polizia, per ora, è riservata sulla faccenda, ma pare chiaro che siamo di fronte a un'altra vittima dello spietato serial killer del coltellaccio.."
LEO: "Porca vacca! Ma Jack lo conoscevo! È quel deficiente ubriacone che abita nella porta a fianco!! Quell'assassino di merda non si ferma davanti a nessuno.. spero proprio che lo prendano presto... e che gli diano una bella lezione a quella carogna!!"
COSCIENZA: "Eh sì, Leo, speriamo che lo prendano presto quel vigliacco... non vedo l'ora... Ahahahahahahah..."

DDF