Da cacciatore a preda

Quei maledetti hanno scoperto il mio luogo di riposo e non si fermeranno fino a quando non mi avranno trovato. Conosco come agiscono queste persone. Ne ho viste tante, in settecento anni; acqua santa, crocifissi, lettura di testi sacri, e così via. Meno male che ora, grazie ai miei poteri, non mi possono vedere, altrimenti avrei già un paletto conficcato nel cuore. È meglio non uscire dall'ombra; se uscissi allo scoperto, anche rimanendo invisibile correrei un serio pericolo. Questa gente ha un fiuto straordinario per gli esseri come me. No, è meglio aspettare che se ne vadano. Intanto la mia casa è distrutta e inutilizzabile. Ma, in fondo, meglio lei che io.
Andrò a Ovest, verso altre terre e altra gente. Mi sistemerò nelle campagne, dove la gente non ha i mezzi e le conoscenze adatte per sconfiggermi. Speriamo che questi cacciatori non mi becchino anche lì. È da sei mesi che mi danno la caccia. Sono molto più astuti e tenaci di quanto sembrino. Ho ucciso tre di loro, ma sembra che abbiano reclutato altri cacciatori, molto più spietati e motivati. Hanno sterminato intere famiglie nel Sud, da dove vengo io.

Sono riuscito ad assalire un villaggio e a far rinascere quasi tutti, ma quei maledetti sono arrivati e hanno tagliato teste e strappato cuori fino all'alba. Da allora mi inseguono per tutto il territorio. Chissà come finirà. Sento già la sete di sangue attanagliarmi la gola. Devo resistere, altrimenti per me è finita. Speriamo che finiscano di distruggere prima dell'alba, altrimenti perderò i miei poteri e sarò alla loro mercé. Forse mi aspetteranno fino al sorgere del sole.
Dannazione, non ci avevo pensato! Sono in gamba, quei maledetti. Eppure è strano, ne ho incontrati di cacciatori di vampiri, nella mia esistenza; dovrei sapere come ragionano. Evidentemente la sete si sta facendo più forte e offusca sempre di più la mia mente. Se esco da qui in qualsiasi forma, mi scopriranno, ma se resto qui arriverà l'alba e con essa perderò i miei poteri. Mi hanno intrappolato. Non mi resta altra scelta: attaccarli adesso e far leva sull'effetto sorpresa. Così dovrei avere qualche speranza di uccidere qualcuno dei loro e garantirmi, con un po' di fortuna, una via di fuga. Se saprò giocare bene le mie carte forse ce la farò anche stavolta. Ma adesso basta pensare. L'alba si avvicina. È ora di attaccare!

Gianluca Malato